Oggi con molto piacere vi presento una ricetta che ho tratto da un libro davvero bello e speciale, che son davvero felice di aver tra le mie mani!
Parlo del libro scritto da una “collega” foodblogger …la Madama Bavareisa… alias Norma …del blog “A la merenda sinoira”! …Norma è piemontese e con simpatia, ironia, conoscenza e capacità ci fa viaggiare attraverso la cultura piemontese, dal cibo al dialetto, dai modi di dire alla storia… ma nel suo blog non si parla di solo Piemonte …Norma spazia anche attraverso sapori e profumi che vanno aldilà della sua regione e perfino dell’Italia. Ma in quest’occasione ci tengo in particolar modo a legarla alla sua terra, perchè è proprio di tre prodotti della sua terra che lei ci racconta nel suo libro “Madama Zucca e Cipolla Regina alla corte di Re Cardo” …serve dirvi di quali ortaggi ci parla… non credo… ma vorrei che poteste sfogliar il libro per poter scoprire ricette invitanti, leggere le curiosità storiche e culturali legati a questi prodotti… e imparare un pò di cose anche su come usare e sfruttare al meglio queste verdure. Anche sul suo blog Norma ci lascia infatti un pò di trucchi per poter gustar al meglio il cardo a volte bistrattato per esser un pò amarotico!
Comunque tornando al libro ed alla ricetta, questa che vi lascio oggi è solo una delle varie ricette che vorrei provare! 🙂 …ho scelto la mia amata zucca… in una versione dolce e coccolosa… un ottimo cake da colazione ma anche da fine pasto, gustoso e semplice. Vi consiglio davvero di provarlo!
Grazie Norma per questo bellissimo e buonissimo libro! …e ancora complimenti! 🙂
- 150 gr di farina mais fioretto
- 100 gr di fecola
- 60 gr di amaretti sbriciolati
- 350 gr di zucca cotta al forno e ridotta in purea
- 100 gr di zucchero
- 4 uova
- 80 gr di burro fuso
- 1 bustina di cremor tartaro (o lievito)
Montare molto bene le uova con lo zucchero, dopodichè aggiungere il burro fuso e la zucca ridotta in purea, amalgamare bene e infine aggiungere la farina, la fecola, gli amaretti e il cremor tartaro (io li avevo precedentemente miscelati assieme). Versare quindi il composto in uno stampo da plumcake e cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Norma lascia un consiglio, quello di, a 10 minuti dall’inizio cottura, bagnare la lama di un coltello, aprire quanto basta lo sportello del forno e incidere rapidamente la parte superiore per consentire la formazione della classica crepa da plumcake. Onestamente io non l’ho fatto e per fortuna la crepa è uscita lo stesso! 🙂
Meraviglioso Terry! Questa ricetta è anche naturalmente gluten free a patto di usare amaretti senza glutine ed una fecola che sia di patate (o di mais o riso)!
Grazie mille! Andrò anche a cercare il libro, ho la passione per i libri di cucina!
Un bacione e buon inizio di settimana! 🙂
vecia che spettacolo quello cake!servirebbe giusto adesso, pe addolcire questa giornataccia!basi basi
Spettacolare questo cake bello rustico come paice a me. Ci vorrebbe proprio per allietare questa giornata grigia e piovosa. Un bacione, buona settimana
Rusticissima =) sa proprio di merenda casereccia dopo aver sgobbato =)
l’aspetto è proprio invitante!
Bello bello!
Grazie mille per averci presentato questo libro! Da come ne parli sicuramente è molto interessante!
Questo cake in effetti…. per niente scontato ed originalissimo!!!
Zucca! In questi giorni io mangerei solo zucca in tutte le sue forme e colori! Lo provo di sicuro!! 🙂
ho giusto una zucca che aspetta vicino alla mia pianta di salvia… e li che aspetta di essere cucinata mentre si gode i pochi sprazzi di sole autunnale. Magari la uso per questo cake, che ne dici?
ah e io che pensavo che la crepa fosse un dovuta ad un mio errore..ahahah ma la farina di mais la trovo al supermercato??
questa di sicuro terry sarà la base per la mia torat di halloween perche la sua golosità e semplicita di sicuro farà felice anche i miei bimbi e poi e anche sana e delicata, insomma si è capito che mi piace???bacioni imma
Che bel cake…buonissimo, sicuramente da provare!
Un abbraccio cara e buon inizio settimana
il plum è eccezzionale, bellissimo…così giallone mette allegria! 🙂
Ciao! ma che invitante questo plumcake! perfetto nella consistenza e semplice nel sapore! curioso l’utilizzo della farina di mais, ma rende il tutto più rustico!
bacioni
Meraviglioso questo plumcake. Ottima idea Terry. Buona settimana Daniela.
Grazie per la segnalazione del blog di Norma, che non conoscevo. Belle le foto! Cat
Pingback: Plumcake di zucca e mais
io invece adoro i cardi! soprattutto gratinati al forno con la besciamelle…yummm che buoni!
e che buono anche il tuo plum cake, la zucca si sposa sempre benissimo con i dolci!
un bacio cara!
Altra ricetta di dolce con la zucca.. mi state incuriosendo troppo.. e poi la tua con gli amaretti.. gnamm gnamm.. 🙂 smack!
dal gusto davvero autunnale questo plum cake!!!!! ti è riuscito meravigliosamente e spero di trova in giro il libro di Norma 🙂
buonissimo questo cake alla zucca..:-)
speciale come ogni tua ricetta!
sono sicura che per le salse darai delle ottime idee!
bacioni
La ricetta è riuscita benissimo, quindi brave tutte e due!
Oh quant’è autunnale… zucca e mais m’è nuovo come abbinamento, ma mi incuriosisce parecchio.
Buona serata,
wenny
Mi hai convinta, un bel dolcetto con la zucca bisogna prvarlo…
Sembra delizioso……
Grazie carissima lo proverò….
Se ti scrivo per il kefir? Mi farebbe davvero piacere……
Un bacione
Plumcake di mais e zucca non conoscevo e nemeno il blog di Norma. Ora devo andare a sbirciare tutte le sue ricette.
Grazie per la dritta e buona serata.
Un bacione,
Nena
Terry che brava! Questo plum cake ha un’aria golosissima.
Mi attira molto la zucca come ingrediente.
Sei stata gentilissima per le informazioni riguardo al Kefir.
Mi piacerebbe tanto venire a Venezia, ma ora è un po’ difficile.
Baci Giovanna
Terry e´ tutta gluten free questa delizia !!! Baci e ti aspetto 😉
Simonetta
wow twrry, zucca e amaretti, come adoro i tortelli con questo ripieno adoro anche questo plum cake !!
Questo cake ha un aspetto “solare” zucca e mais un connubio decisamente da provare. Complimenti a te (anche per le bellissime foto) e a Norma!
Baci
Terry
Rustico e profumato, con l’aroma di amaretto che si sposa a meraviglia con la zucca!!!Direi ottimo!!!!Bacio
che bontà!
è da tantissimo che voglio usare la zucca per qualche preparazione dolce… questo utilizzo mi piace molto.. e mi piace molto anche l’uso degli amaretti.. un bacio
Terry, sono noiosa, forse te l’ho già scritto, ma le tue foto sono stupende e la ricetta mi piace, io trovo che la zucchia dia il meglio utilizzata per i dolci rispetto al salato !
Ottima ricetta, grazie per la condivisione.
Ora vado a conoscere NOrma !
bacione grandissimo
This cake has such a beautiful colour! I am an absolute fan of zucca!!
la zucca la adoro in tutte le maniere ma non ho mai pensato di abbinarla al mais.interessantissima la tua idea, assolutamente da copiare.baci e buona settimana
Che abbinamento “solare”!!! Non conoscevo il libro e nemmeno il blog, grazie per la segnalazione: vado a documentarmi!
zucca e amaretti *_* wow! grazie per le segnalazioni, adesso vado a sbirciare 🙂 complimenti a te che sei sempre bravissima :***
Comincio con il dire che non conoscevo il blog, né il libro di cui parli, proseguo con l’esprimerti il mio stupore nel leggere del kiwano ed infine il cake ….. il cui gusto riesco a immaginare perché l’anno scorso ho preparato delle tortine buonissime con la zucca …
Che bella ricetta! Grazie per averci fatto conoscere questo libro!
Bella ricetta tesora! Gli abbinamenti dei sapori mi fanno venire l’acquolina……… Eppoi non è un cake così burroso come spesso se ne vedono in giro.
Grazie per la condivisione!
Bacibaci
Sissa
oh che onore!!! graaaaaaaaaaaazie!!
mi spiace non essere passata prima, ma siamo stati a Montaldo per la sagra e poi ci sono stati i festeggiamente prolungati…eeeh brava brava!sono contenta che ti sia piaciuto!
e grazie anche a chi ha lasciato qui i suoi complimenti! 🙂
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