Questa torta nasce dall’incontro di 4 scatenate foodblogger in giro per Mestre …perse tra ciacoe, risate, spese culinarie e buon cibo! …il momento topico della giornata è stata la nostra entrata tipo orda barbarica dentro l’ Antica Drogheria Caberlotto …l’equivalente, per noi veneziane, del famoso Castroni di Roma… l’antro dove trovare dai cibi etnici a quelli locali, dalle spezie alle farine più disparate, dalle salse e oli gourmet ai thè più particolari… e dove l’angolo più affascinante è rappresentato dalla grande cassettiera in legno con le targhe in ceramica che racchiude spezie, erbe e polverine varie di ogni tipo e luogo! …potete immaginarvi Libera, Tepperella, Graziella e la sottoscritta in che stato di fibrillazione e curiosità gironzolavamo tra gli scaffali… tutte eccitate nel scoprire pepi nuovi, spezie mai sentite… mix di erbe e spezie varie… naso e occhi in estasi e iperattività! …c’era chi tempestava di domande il “paron” de la bottega… grande appassionato anch’egli e generoso divulgatore di infomazioni preziose… chi faceva cadere chinotti e chi provava a ribaltar scaffali 😉 … chi cercava il matcha, chi la fava tonka, chi il pepe lungo… ricerche andate tutte a buon fine in questa bottega delle meraviglie!
Insomma… è qui che ho scoperto, ed ovviamente comprato (in combutta con Libera) una dose 😉 di Kezia (o fiore della cannella)… che altro non sono che i frutti acerbi della pianta della cannella messi ad essiccare al sole.
Dalle informazioni che il generoso “Paron” ci ha fornito (ha sempre delle interessanti dispense sulle spezie e miscele che vendono!) …sembra che la kezia sia di gran uso nella cucina cinese ed indonesiana, i fiori hanno consistenza legnosa e possono essere utilizzati su tutti i piatti, sia macinati che concassati durante la cottura. Il suo sapore è allo stesso tempo sia intenso nel retrogusto che delicato nel suo insieme aromatico e ricorda la cannella cassia (o cannella cinese).
Poi… come avrete letto dal titolo della ricetta… altro ingrediente di questa torta è il kefir… preziosa ed antica bevanda di cui posso beneficiare sempre grazie al suddetto incontro! …è stata Libera infatti a farmene omaggio, dopo averlo anch’essa ricevuto da una vera maestra e cultrice del Kefir… Oxana! …io non mi dilungo nel descrivervi e dirvi cos’è il kefir e come si prepara… son neofita e sto imparando anche io a farlo crescere e figliare per bene!…ma se siete curiosi vi rimando a questo blog dedicato al Kefir appunto… o dalla brava Oxana e alle sue bellissime e buonissime idee con questa benefica bevanda di antiche origini caucasiche! 🙂
Ovviamente per chi non ce l’ha, posso consigliarvi di sostituirlo o con panna acida (come da ricetta di Martha Stewart, alla quale mi son ispirata per questa torta)… o yogurt (sempre a base acida per far partire la lievitazione con il bicarbonato di sodio) …o latticello magari. So che al Naturasì vendono il Kefir… ma non so se sia la stessa cosa di questo home made! :)… all’esperte la parola in caso! 🙂
Grazie Libera e grazie Oxana… è stato un dono davvero speciale! 🙂
Un abbraccio a Graziella e Tepperella che secondo me ancora ridono alla spassosissima battuta di Teppe sui bambini del Kefir!!!… se potessi trasmettervi via blog la simpatia e allegria di queste donne e le loro risate contagiose vi giuro che lo farei! 🙂
- 220 gr di farina 00
- 180 gr di burro a temperatura ambiente
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
- 90 gr di zucchero di canna demerara
- 90 gr di zucchero bianco semolato
- 3 uova
- 1 cucchiaino di estratto naturale liquido di vaniglia
- 100 ml di kefir
- 1 cucchiaino di fiori di cannella
- una decina di prugne
Per tritare i fiori di cannella io li ho frullati con lo zucchero, altrimenti si potrebbe usare un macinino per il pepe.
In una ciotola unire la farina, il sale ed il bicarbonato e mettere da parte. In un’altra ciotola sbattere il burro morbido insieme allo zucchero aromatizzato fino ad ottenere una crema morbida e spumosa, unire le uova, la vaniglia e continuare a sbattere per montar bene il composto. Unire metà della farina, il kefir e la restante farina, sempre sbattendo con le fruste elettriche per amalgamare bene il tutto.
Versare il composto in uno stampo a cerniera da 24 cm precedentemente imburrato ed infarinato. Adagiare sopra la superficie le prugne tagliate in 4 spicchi e poi mettere in forno già caldo a 190° per circa 45 minuti.
Note: io gli spicchi di prugna li ho leggermente affondati nel composto con risultato che questo, crescendo, se li è mangiati e son scesi sul fondo in cottura, consiglio di adagiarli appena, così da non farli “precipitare” 🙂 …il dolce è morbidissimo e delicato, perfetto a colazione con una bella tazza di caffèlatte!:)
Una torta che racchiude un incontro! Bello!
Ma le risate, quelle no! Ce le teniamo tutte per noi, se qualcuno le vorrà condividere dovrà venire a farsi insultare dai clienti in attesa da Caberlotto con noi!!!
Alla prossima ragazze!!!
Devo proprio farmi un giro a Venezia anch’io! Una torta dai sapori molto intriganti. E frutto di una bella giornata in compagnia. Brave
un incontro davvero speziato il vosto,come avrei voluto esserci li con voi per perdermi tra questi mille profumi!!oggi tra kefir e fiori di cannella mi sento quasi inebriata sembra di sentire il sapore di questa torta golosa e intrigante!!!bacioni imma
4 foodbloggers in giro a fare acquisti sono pericolose! No, non è vero anzi, il bottino acquisito viene ben utilizzato poi, guarda qua quei fiori dove sono andati a finre!
Ma certo che sei incredibile!!! Io ci farei il bagno nella cannella ma ora i fiori..dove diamine li trovo?!?!?! devo fare questa tortaaaaaaaaaaaaaa :D! Un abbraccio stella, buona settimana
un connubio veramente goloso e molto profumato come piace a me.l’incronto e il connubbio delel spezie e il kefir lo esalta molto.bisogna ammettere che oxana ha lancito in noi la voglia di provare il kefir ovunque.un bacio e complimenti per la torta
Ooooh, che bello! Finalmente ti leggo in “tempo reale”!
Mi affiora sempre un divertuto sorriso leggendo delle vostre food-scorribande! Ecco da dove arriva la fava tonka della Camina! Io qui a Torino la cerco e la ricerco, ma finora… nisba!
Mi piace tanto l’idea di questa cannella più delicata, anche perchè il gusto della classica mi ha un po’ stufata al momento (so di dire un’eresia, ma tant’è!)e questa pare una bella variante…
Bellissima tortina al kefir… mai usato. Altro ingrediente che mi intriga! 🙂
Ma che bello!!!
Non avevo mai visto il fiore della cannella!!!!
Eccoti! Hai provato anche tu le torte al kefir? Lo sai che anch’io giusto giusto stavo pensando di fare una torta al kefir e prugne!! C’è qualcosa nell’aria, vero:) Grazie per la dritta della bottega, è a Mestre, vero, come mi ha detto Libera? Penso di andare a fare la spesa di spezie.
Grazie e un bacione!
Sei stata bravissima, vedrai che una volta fatto lo farai sempre;))
Seguirti è sempre un vero piacere, si scoprono sempre cose nuove. Molto invitante la tua torta. Buona settimana Daniela.
Che bello questo post, sprizza vivacità ed allegria, come deve essere stato il vostro incontro.
La torta è stupenda, e rimango incantata dai fiori di cannella…solo tu le scovi queste chicche!
Qui vendono al super il kefir… Ci sono molti immigrati mediorentali e si trovano tante cose interessanti ….ma di Kerzia?! E la prima volta che ne sento parlare!?
Bell’incontro…umano e di passioni!
francesca
Molto dolce e particolare!!! un ottimo connubio di sapori e di profumi!!! avete fatto proprio un ottimo lavoro!!! complimenti, un bacione e buon Lunedì
Terry che bel post! Quante cose hai descritto: amocizia, risate, allegria, cibo e poi il negozio delle meraviglie!
Vorrei proprio andarci, mi sembra di vederlo e di sentire l’odore di spezie, tè e altre ghiottonerie.
La cannella, tra l’altro, è una delle mie spezie preferite e la torta che hai fatto mi piace molto.
Baci Giovanna
IL mio babbo mi ha rifornito di un carico di susine dell’albero..ma mi mancano il kefir, la kezia e…l’allegra brigata!Sarebbe stato bello esser lì con voi comare bella!
Un bacione(ora rubo una fettina di torta :D)
Ciaocara,stocommentandodallÁustriailpcnonspaziaquindiimpegnatialeggere.
Dopolídromassaggio,lapiscinacon”sbrumbuli”oramiprecipitoinsauna:-)
VaidaGraziellaaprendertiilpacchetto;-)
Tipensero´promesso.
E’ sempre bello quando le foodies si riuniscono 🙂
Questi fiori proprio non li ho mai visti, neppure da Castroni… singh!! La torta è uno spettacolo e il kefir prima o poi dovrò provarlo anch’io nei dolci… Un abbraccio. Deborah
Ma che bella torta che accomuna dei sapori veramente invitanti. Ho appena fatto una confettura di prugne e cannella :))
Ciao!
ah come mi sarei unita a voi!!! questi negozi li adoro anch’io!!! complimenti, un dolce veramente unico!!!
Pingback: Torta di prugne, kefir e fiori di cannella
eccezionale questa torta! non si finisce mai d’imparare!!complimenti!!
che bel post, che torta appetitosa e che belle spezie nuove tutte da scoprire!! ciao! ale
Bellissimo post! Il kefir era la mia colazione
da ragazza, era molto difuso in Ungheria ( prima
della globalizzazione che ha riempito definitivamente gli scaffali degli supermercati con gli yogurt alla frutta di ogni tipo)
Mio papà ogni tanto lo preparava in casa …
questa fetta è per me vero?:) che ricetta buonissima, adoro la combinazione prugne-canella…anzi’ confesso che con tutta la canella che ci metto risulta un dolce alla canella con prugne:). Buona settimana!
Che buona dev’ essere!!! Me ne mangerei proprio un pezzettino, ma scommetto che non ne è rimasta neppure una briciola.
Ciao Terry, buona serata
Ciao,ho tentato di commentare ieri,speriamo oggi ci riesca!
Interessantissima la kezia,non la conoscevo proprio.Ma e’ rimasta una fettina di torta per me?
P.S. Non ispirarti eccessivamente alla Stewart,non vogliamo vederti dietro le sbarre!!
Bacioni!
La immagino bene quella fibrillazione,solo chi questa passione la può capire.Certo di questa kezia non ne avevo mai sentito parlare,e quanti bei consigli per sostituire iil Kefir..E’ sempre un piacere leggerti,un bacio e a presto!
Capi tuo entusismo per gli incontri tra foodies, trasmttono una allegria incomparabile!
ma è buonissima!!! posso chiederti dove hai comprato quel piattino quadrato? Troppo bello! 🙂 M
Questi dolce deve avere un sapore mooolto particolare e ricercato! poi con dei prodotti così particolari e donati con affetto….fabtastico!
baci baci
Quella di mestre deve essere stata una giornata veramente speciale! il risultato e davvero ottimo considerando questa meraviglia di dolce!
Buona Serata
Terry
che delizia dev’essere!! è meravigliosa 🙂
Bellissima questa torta…e che novità i fiori di cannella!!!
Ciao ciao
le tue ricette sono spesso dei trattati erboristici e ciò mi piace assai, tramite le tue lezioncine ho già conosciuto diverse erbette e spezie e i suoi usi chissà se nella mitica babele di porta palazzo troverò anche la tua ultima novità?
ti farò sapere
ciao fabri;-))))
ciao, Terry. Come non condividere l’emozione della vostra “calata” in drogheria? Ieri sera ho preparato un dolce con le prugne arricchito da un tocco di spezie e accompagnato ad un gelato super!. A breve lo pubblichero’ sul blog, stay tuned!
un abbraccio e grazie per le tue visite
Ciao ,non conoscevo questa spezia ,ti ringrazio per il tuo articolo adesso sono molto curiosa di assagiarla.
Never heard of cinammon flowers, but this cake looks heavenly delicious! plums and cinammon goes so well together and adding kefir is giving extra softness to the cake! A yummy treat!
Ciao Terry ! ero sicura di aver postato un commento e invece….mannaggia la lentezza della rete ! Non sai che invidia provo per il vostro shopping , fortissime !!! Io non avevo mai sentito parlare della Kezia ! Tornerò qui per sentire altri profumi esotici e rari !!! un abbraccio
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Hello hello Terry! Ricambio la visita al blog e ti complimento per lo stile effervescente. E pure ti ringrazio per la dritta sulla drogheria 🙂
Anche io sono della zona.
Ogni tanto mi capita di andare da Caberlotto..
lo adoro quel negozio, mi devono portare via forza!!.. 🙂
he he, scena già vista…! conosco bene la bottega di cui parli, dove mi fornisco abitualmente, così come il “paron” che è un vero intenditore (e venditore) di spezie! Ti è capitato che …le fa assaggiare tutte!
Ero andata a prendere delle fave tonka e sono uscita con ogni ben di dio, fiore della cannella compresa!
La credenza delle spezie è ormai al collasso, ma ho una dipendenza per ogni una di essa!
Prendo nota della ricetta così inizio ad usare questa spezia meravigliosa!
Ciao, a presto!
Sissa
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