Vi ricordate della apple and ginger tart?! … beh come vi dicevo, la frolla preparata era abbondante e così, con la restante, ho deciso di fare un classico dolcetto da pasticceria, che credo sia famoso ovunque… gli occhi di bue! 🙂
Onestamente il nome non mi è mai piaciuto… decisamente inquietante l’idea di mangiarsi gli occhi di un bovino 😉 …ma al mio lui piacciono e per me sono un ricordo d’infanzia carissimo!!! …infatti quando ero bambina, l’occhio di bue era l’unico dolce che prendevo in pasticceria, sistematicamente, ogni domenica! …ora che son cresciuta sono persona che prova tutto e si incuriosisce davanti a qualsiasi (o quasi!) cibo… ma quando ero piccola ero esattamente il contrario!!! …titubante davanti ad ogni verdura o pietanza nuova… ed eccessivamente abitudinaria per certe cose, come la pizza, rigorosamente coi wurstel, o la pasta fuori casa, solo quella al burro… e come il dolce della domenica appunto, che ha visto due grandi protagonisti… per un lungo periodo l’occhio di bue in questione… e per un’altro la meringa con la panna! …cose buonissime… ma per fortuna un bel giorno… non si sa perchè …son cambiata e son diventata l’esatto contrario! …è scattato qualcosa dentro e all’improvviso ho iniziato a voler provare qualsiasi cosa nuova… e a cambiare pizza o dolcetto ogni volta! …misteri della vita!!! 🙂
- 280 gr di farina 00
- 140 gr di burro
- 140 gr di zucchero
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- la punta di coltello di lievito in polvere
Montare lo zucchero con il tuorlo e l’uovo fino ad ottenere un composto ben gonfio e chiaro. Unire il burro a tocchetti e la farina, amalgamare bene il tutto, prima con una spatola e poi con le mani su una spianatoia infarinata, fino a formare una palla liscia e compatta. Avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Stendere la frolla ad un’altezza di mezzo cm o poco meno e copparla con un coppa pasta tondo e liscio per la base e con uno coi margini stondati per la parte superiore, a cui va poi fatto un buco al centro.
Stendere sulla base un cucchiaino abbondante di marmellata di albicocche, adagiarvi sopra la parte superiore con il buco. Una volta pronti i biscotti, disporli su una teglia e cuocerli in forno a 180° per circa 10-15 minuti e finchè la frolla sia leggermente colarata. Meglio tirarli fuori appena colorati, ricordando che i biscotti continuano per quel poco la cottura anche una volta tolti forno, sfruttando il calore accumulato.
Perfetti e buonissimi, anche a me piacciono magari ‘mignon’ per evitare di sbriciolare la frolla ovunque. Buona settimana Kris
tesorooooooooooooo adoro gli occhi di bue insieme ai canestrelli sono i miei biscotti preferiti ed i tuoi sono perfettiiiiiiiiiiiiii ne mangerei una vagonata!!!bacioni,tvbbbbbbbb,imma
buoniiiiii!!! dovrei imaparare a farli 🙂
Un abbraccio
Sei sempre una garanzia =)
Buonissimi, io li adoro…devo provare a farli assolutamente!
Anche a me non e’ mai piaciuto il nome…ma i biscotti in se’ eccome! E i tuoi sono perfetti 🙂
😀
la meringa con la panna era il mio must!
tutti mi dicevano “prendi il bignè, il cestino di frutta…il babà” io niente. Solo la meringa con la panna 🙂
a me “occhio di bue” ricorda pensa te, l’uovo fritto, mica questo biscotto buonissimo, in realtà non ricordo assolutamente come lo chiamavo..
baci
e buona settimana
Pingback: Occhi di bue
Ho sempre trovato delicatissime queste pastine, perfette da accompagnare ad un’ottima tazza di thè e giocare un po’ alle signore :D! Un bacione, buona settimana
Terry cara…mi sa che sono pochi i bambini non fissati su due cose, e che si rifiutano tutto il resto!Io poi, caso a parte, oltre a rifiutare le verdure(tranne le carote!)avevo delle belle manie:il periodo del cioccolato&fioridlatte, quello del pistacchio, il periodo del “non mi piace il pomodoro sulla pizza(solo sulla pizza!) e quindi non la mangio(prenderla bianca no eh..)” etc etc etc…se penso alla mia mamma povera…beh, anch’io sono l’opposto ora, edho affinato di brutto le papille!
Gli occhi di bue sono un classico per accompagnare il te, che bellini ti sono venuti!Baci
che buoni e sono così ricchi di ricordi…. erano i biscotti che la mia nonna comperava sempre per quando faceva il tè al pomeriggio… baci
oddio…sono i biscotti preferiti di manu!! perfetti: friabili al punto giusto e con la marmellata in mezzo! poi..grandi grandi!!
Ce ne metti da parte un sacchettino?! Bravissima!
un bacione
anche io da bambina prendevo sempre l’occhio di bue!! lo alternavo all’altrettanto classico ventaglio!!! che ricordi!
Ti vorrei invitare al mio primo contest MANI NELLA MANITOBA, una raccolta di ricette con la farina manitoba…
http://dolciedesserts.blogspot.com/2011/01/primo-contest-mani-nella-manitoba.html
se ti va passa a dare un’occhiata… ti aspetto…
…che belli…sono perfetti, davvero. E sicuramente deliziosi…potrei mangiarne in quantità smisurata…
Un abbraccio e complimenti cara!
Che belli che sono!
A me la parola “occhi di bue” ricorda proprio l’essere bambina…. soprattutto le scarpe con gli occhi di bue che da piccola odiavo e che ora guardo in ammirazione… 🙂
Adesso quindi, mi piace tanto pensare agli occhi di bue, se poi sono belli e golosi come questi biscotti…! 🙂
che belli che sono, li ho sempre adorati questi biscottini… posso uno??
mi piace questo tuo occhione…grande e tondo…sai che non l’ho mai fatto…ma in effetti sono buonissimi!!! 🙂
Dillo che li hai presi in pasticceria??!!!Sono perfetti!!!!!!Un bacione grande tesoro!
I biscotti dell’infanzia 🙂
La prima fotografia è da urlo!
wenny
il nome effettivamente è un po’ inquetante ma il dolcino è buonissimo.. (è l’unico che faccio prendere ai miei bimbi in pasticceria!!!)… ti è venuto stupendo.. un bacio
Anche a me gli occhi di bue ricordano la mia infanzia…erano i miei biscottini preferiti e mia nonna me li faceva sempre trovare nel barattolone sulla cucina ^_^
EHIIII!!!! Anch’io li ho fatti per finire della pasta frolla che avevo da parte! ^___^
Però devo ancora postare il tutto :DDD
Non sapevo come si chiamavano questi biscottoni e pensa che li troviamo solo quando andiamo in vacanza dalle parti del Trentino e Alto Adige! Si vede che sono tipici di quelle parti!
I miei però sono venuti ovali 0.o
Quando li ho infornati sulla placca erano perfettamente rotondi, poi cuocendo si sono ovalizzati… bah… :DDD
Bacione!
un bel classico in una bella versione!! 🙂 brava! (me ne rubo due col caffè?!)
questi biscotti sono tra i mie preferiti.ottimi anche giganti!
Belli e buoni…via li devo fare, rimando sempre!
Notte
Claudia
Terry questi occhietti sono di un goloso!! Adesso ne agguanterei uno al volo! Un bacio cara ;D
Ciao carissima, sai che oggi ti pensavo? mi dicevo che era da un pò che non passavo da te. Non so tu, ma per me stare dietro a tutti è sempre più complicato…perdo sempre qualcuno per la strada ….
Uff….è un duro lavoro ma qualcuno lo deve fare. D’altra parte si riceve molto in cambio. per esempio stasera ho guadagnato questi favolosi occhi di bue che mi ricordano tanto l’infanzia e che ho sempre adorato.
Belle e buonissime.
Un bacione e a presto
ciao terry come va?? lo so manco da un pò dalla tua cucina.. ma non è di certo per mia volontà!!! cmq ho fatto un giro tale da aver di nuovo fame nonostante l’ora… ho apprezzato moolto la torta salata e questi occhi di bue.. hai ragione il nome non è proprio dei migliori…. ma sono troppo buoniiii.
baci
terry
…queste semplici frolle sono tra le mie preferite. Me ne ce vorrebbe una per la merendina di metà mattina al posto della mela… Ti sono venute benissimo! (Ormai non ho più parole per le tue belle foto!!)
Buona uggia-giornata!
Ciao
Sissa
sono perfetti!!! .. sembrano proprio quelli della pasticceria 🙂 …
Anche io li prendevo spesso da piccola, ma solo perchè mia mamma non mi faceva prendere i cannoli alla crema .. che erano i miei preferiti. Adesso è un periodo che adoro le pastine di riso.
ciao ci sono ancore e tu? perfetta ricetta: per il mio compleanno mi hanno regalato delle confetture straordinarie, mi segno questi biscottini da fare!!!!
Che belli, sembrano proprio quelli fatti in pasticceria!
se ti dicessi com’ero io da piccola per l aquestione gastronomica ti spaventeresti!!! tu almeno avevi già gusto!!
un abbraccio
ma sono perfetti…anche il mio bambino ne va matto…
queste sono le ricette con cui non si sbaglia mai mai mai!