Frittata alla malva e sesamo – Mallow frittata with sesame seeds

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Durante la gita a Sant’Erasmo di qualche settimana fà, di cui vi raccontai qui e qui… una delle erbe che ebbi piacere di raccogliere, finalmente in un luogo lontano da smog e macchine, fu la malva! …la malva è una pianta che mi fa una rabbia ….in senso buono eh 😉 …le voglio un gran bene, ma mi si presenta tutti giorni spavalda davanti agli occhi, sfoggiando i suoi bellissimi fiori viola… Solo che lo fa nei posti peggiori, nello spartitraffico o lungo i bordi delle strade più trafficate della città! …così quando la trovai rigogliosa e piena di teneressime foglie a Sant’Erasmo… La raccolsi con doppia gioia!!!

Una volta a casa l’ho lavata bene e l’ho sbollentata e poi l’ho usata per questa frittata gustosissima! L’idea l’ho presa dal libretto “Le erbe crescono in campagna – storie ricette e intimi segreti” …mi aveva colpito l’aggiunta dei semi di sesamo che devo dire hanno dato ulteriore gusto alla frittata!

Volendo, la malva sbollentata la si può anche congelare in caso se ne raccolga molta! …e se volete un’altra idea, tempo fà postai questa specie di strudel salato con una varietà di malva cinese!

Della malva si usano sia le foglie che i fiori, sia in cucina che in cosmetica. L’anno scorso, insieme alla mia cara amica Agnese con cui da anni faccio le creme da viso e corpo, facemmo infatti una buonissima crema da viso, nutriente ed emolliente, ottima per l’inverno, partendo proprio da un decotto di malva.

Ma ora veniamo alla ricetta, più sotto vi racconto invece delle proprietà di questa meraviglios pianta! 🙂

  • una manciata di malva cotta
  • 3 uova
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di semi di ssesamo
  • olio evo
  • sale e pepe

La tenere foglie di malva vanno prima di tutto lavate e poi sbollentate, strizzandole a mano le sentirete scivolose e questo è dovuto alle mucillagini che la malva contiene. Non preoccupatevi. Una volta leggermente strizzate fatele asciugare in una padella insieme ad un cucchiaio di olio evo ed uno spicchio d’aglio. Una volta asciutta ed insaporita, toglierla dal fuoco e tritarla un poco. In una ciotola sbattete le uova con sale, pepe e i semi di sesamo, unire la malva tritata dopodichè scaldare una padella antiaderente con un filo d’olio evo, versarvi il composto e cuocere la frittata, tenendo per i primi minuti il fuoco vivo, dopodichè abbassandolo al minimo, una volta rappresa, girarla sull’altro lato, far cuocere qualche minuto ed è pronta.

Non solo in cucina: la malva (Malva silvestris) è una pianta spontanea, molto comune, di cui ne esistono diverse varietà, conosciuta sin dall’antichità per le sue virtù terapeutiche, la usavano infatti gli antichi greci e Ippocrate la raccomandava per le sue proprietà emollienti e lassative. Sembri che il suo nome derivi dal latino “mollire alvum” che significa “rendere molle” e dal greco “malachè” cioè “lumaca”, questo in riferimento alla mucillagine di cui la pianta è ricca e che può ricordare la bava di lumaca.

Oltre alle mucillagine la malva contiene, potassio, ossalato di calcio, vitamine (A, C e B1), flavonoidi, antociani e pectina. Ha proprietà emollienti, lassative, antinfiammatorie e calmanti della tosse. Oltre che a consumarla in cucina, come verdura, la malva può essere assunta anche sotto forma di decotto o infuso (50 gr di fiori e foglie per litro d’acqua), ne trarranno beneficio le infiammazioni gengivali, le persone che soffrono di stipsi, le irritazioni dello stomaco, dell’intestino e dei reni, chi soffre di tosse e catarro.

Ad uso esterno gli impacchi con decotto di malva sono ottimi per le congiuntiviti agli occhi.  L’infuso aggiunto all’acqua del bagno ha effetti emollienti ed idratanti o può essere usato come lozione per pelli arrossate.

Si può preparare in casa una veloce maschera emolliente ed idratante, frullando assieme 4 cucchiaini di miele, 2 cucchiaino di olio di mandorle dolci, 15 gr di foglie di malva, 100 gr di mela ed un bianco d’uovo. Si deve ottenere una crema omogenea da poter spalmare sul viso, se troppo fluido usare dell’amido di mais per addensarla al punto giusto. Stenderla sul viso e lasciarla agire per circa 30 minuti, dopodiché risciacquare con acqua tiepida.

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Unisco questa ricetta con la meravigliosa malva e tutte le sue proprietà al ricettario “La parola al cibo” di Tiziana del blog Cucinando ed assaggiando.
 
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Mallow frittata with sesame seeds

Few weeks ago i told you about my visit at the island of Sant’Erasmo, the kitchen garden of Venice! …and, as said …i love to go there also cos i have lots of wild herbs i can pick up, being sure they are not polluted!

One of the herb i came back with is mallow!!! …i was so happy to find it, cos i see it everyday near home, but it grows near roads full of traffic and for sure i can’t use that one!!!

Once home i washed thoroughly the young and fresh mallow leaves and then i boiled them for few minutes. Once done you can use mallow as you like, for soups, side dishes, savoury tarts… Or as you would use any herb like spinach for example, but you can also put it in a bag and freeze it till you find the right recipe for you! 😉

…and as you see here, i used it for this delicious frittata that also the twist of the sesame seeds which added extra flavour to the dish!!!

If you find mallow in a non-polluted place pick it up, you can its leaves and flowers in many different ways, for cooking and for your health as well, cos mallow has lots of good properties helpful for our body! …for more information you can read here or here.

  • A cup of boiled mallow
  • 3 eggs
  • 1 tbsp of sesame seeds
  • Extra virgin olive oil
  • 1 garlic clove
  • Salt and pepper

Wash the mallow leaves thoroughly and quick boil them for few minutes. Drain them and squeeze them a little, don’t get worried if you feel it slippery cos it’s all due to the mucilage it contains. Heat a tbsp of olive oil on a pan, add the garlic clove and then the mallow, stir it for few minutes till it dries a bit, adjust with salt then transfer it on a plate and chopped it roughly. In a bowl beat the eggs with salt, pepper, sesame seeds, then add the mallow, mix well. Pour the mixture on a non-sticking pan with just a drop of olive oil and cook the frittata, for few minutes on high heat, then turn the heat to low till set, once firm turn it upside down, cook it for few minutes on this side and the frittata is ready to be served.

Anche questa ricettina, presa da “Le erbette crescono in campagna – storie, ricette e intimi segreti di Paola Mancini (ed. del Baldo)” la aggiungo alla libreria dello starbooks la bellissima iniziativa del blog Menuturistico di cui vi avevo parlato QUI!

30 thoughts on “Frittata alla malva e sesamo – Mallow frittata with sesame seeds

  1. Pingback: Frittata alla malva e sesamo – Mallow frittata with sesame seeds

  2. ahah la malva è proprio come dici tu…bellissima e si mette sempre in certi posti…ogni mattina ne saluto una piantina sul ciglio della strada…e pure Teo la saluta innaffiandola…. io l’ho sempre usata per gli attacchi di mal di denti….facevo gli sciacqui con il decotto freddo…
    Sono incantata sia dalla frittata che dalla crema…. complimenti

  3. Ricordo la malva sin da bambina perchè..ci cresceva nel vialetto dove i miei transitavano con l’auto!!!Proprio la peggiore eh?Ma quant’è bella( e benefica)?
    Complimenti per tutti sei davvero troppo brava!
    bacione

  4. Hai perfettamente ragione, per andare al lavoro passo sulla via Emilia ..puoi ben capire il traffico e lì, ai bordi della strada, crescono piante di malva rigogliosissime….
    questa frittata è una goduria….ma devo trovare piante meno inquinate, che dici? bacioni!

  5. Ciao, che particolare questa frittata…con un ingrediente così ricercato anche la ricetta più semplice diventa davvero originale e curiosa!
    baci baci

    PS: abbiamo provato la tua insalata di zucchine e borlotti, semplicemente così senza l’orzo…davvero ricercata e saporita!

  6. In effetti anche a me capita di vedere della malva nei posti meno indicati, bordi delle strade, giardinetti pro-pupu-cane e roba simile….
    Chissà che non riesca a procurarmene un pugno per provare questa frittata

  7. Non ho mai assolutamente pensato di usare la malva in preparazioni diverse dall’infusione. Come mi sbagliavo, che errore gravissimo. Questa frittata è assolutamente stupenda. Belle da morire le foto. Un abbraccio, Pat

  8. Concordo! Sta sempre nei posti “sbagliati”, dove non puoi fermare l’auto se non vuoi rischiare di essere investito o causare un incidente. Ne vedo tanta ma non posso mai scendere dall’auto a prenderla 😦

    Mi piacciono molto i tuoi consigli su come usarla, in cucina con questa bella ricetta, e nella cosmesi con la crema profumata. Sabato, guarda caso, dovrò passare per una strada dove c’è tanta malva… chissà se riuscirò a raccoglierne un po’! Ciao, buona giornata 🙂

    Barbara

  9. Anche a me piace molto cucinare e apprezzare le mille virtù di piante, fiori ed erbe aromatiche. La malva è una di queste: un dono prezioso della natura.
    La tua frittata è così invitante: vien voglia di metterla in un panino e partire per una bella gita a caccia di erbe!

    Nadia – Alte Forchette –

  10. PS: visto e considerato che ogni tanto mi scappa qualche tua ricetta, mi permetto di aggiungerti alle ‘letture gustose’ del mio blog roll…spero che la cosa non ti dispiaccia! 🙂

    Nadia – Alte Forchette –

  11. Incantata!!!! Son rimasta incantata!! Sei bravissima e questi piatti semplici e rustici, mi piacciono da impazzire. Mi concedo qualche giorno di mare e poi tornerò a trovarti con estrema gioia!!!
    A presto e tanti baci!!!

  12. La malva è generosa e cerca di abbellire il mondo, siamo noi che distratti da mille cose neanche ce ne accorgiamo! Talvolta ho bevuto qualche infuso, ma non l’ho mai mangiata, a Milano non saprei nemmeno dove raccoglierla. Nella frittata dev’essere buonissima! La tua ha un aspetto molto invitante!
    Un bacione e buon fine settimana

  13. Pingback: Quanti modi di fare e rifare i Tortelli di San Giovanni | Crumpets & co.

  14. Bellissimo blog complimenti io adoro le erbe di campo solo che ne conosco poche. Grazie x suggerimenti proverò subito la malva!

    • Grazie a te Doriana per la visita!
      La Malva è meravigliosa!
      Se sei curiosa sulle erbe spontanee visita la mia pagina qui sul blog dedicata alla cucina con queste stupendi ingredienti che la natura ci offre!
      alla prossima 😉

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