Spezzatino di manzo con verdure nello slowcooker – Slowcooker Italian beef casserole

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Anche se ho latitato per un bel po’ in questi ultime settimane il progetto del Menù Lib(e)ro è andato avanti ed oggi, per due settimane, tocca a me ospitare una delle categorie di questo stimolante “gioco” che vede come punto di ispirazione i (molti) libri di cucina che noi tutte possediamo.

In effetti, parlo per me, i libri di cucina che posseggo sono tanti e non sempre però alla fine li uso tutti per cucinare e quando capita magari finisco pure col modificare un po’ le ricette. Adesso, grazie al nostro Menù Lib(e)ro mi ritrovo a spulciare i miei libri di cucina, cartacei e elettronici, a scegliere una ricetta che corrisponda alle varie categorie e a seguirla alla lettera, senza modifiche! 😉

Come dicevo da oggi, per due settimane, ospito io una categoria del gioco e presento la prima ricetta. Siamo ai Secondi piatti di terra ed io ho scelto un libro in inglese (un ebook nel mio caso) della collana The Australian Women’s Weekly dedicato alla cucina con lo slowcooker.

Sono davvero tanti anni che posseggo uno slowcooker, lo presi in Inghilterra quando ancora qui non si sapeva cosa fosse ma non mi è mi venuta molta voglia di postare ricette preparate con uno strumento che qui nessuno potesse trovare. Ma visto che ora questa pentola elettrica si può reperire sempre più spesso anche nei negozi italiani, perchè non preparare proprio una ricetta che ne preveda l’uso?! 😉

Per chi ancora non lo conoscesse, lo slowcooker (chiamato anche crockpot, dal nome della marca produttrice del primo ed originale slowcooker) è una pentola elettrica in ceramica con coperchio che serve a cuocere lentamente molti piatti. Ovviamente potete già immaginare che è meravigliosa per i legumi oppure, come nel caso della mia ricetta, per degli spezzatini o stufati di manzo. Oltre a questi usi più lampanti comunque lo slowcooker si presta ad infinite possibilità e ricette, dal salato al dolce, consuma pochissimo ed è stata inoltre pensata per poter portare in tavola una cena calda, preparandola e mettendola a cuocere al mattino prima di andare a lavorare per poi trovarla pronta alla sera una volta a casa. Eh sì, perchè la cottura lenta di uno slowcooker, in media, in modalità “Low” dura circa 8 ore. E’ davvero una pentola comodissima che fa quasi tutto da sola e consuma pochissimo, molto meno che fare la stessa cottura lenta su un fornello a gas o su una piastra ad induzione! 😉

Così, tornando alla ricetta che vi presento oggi, ho pensato di preparare qualcosa in stile Comfort Food, una ricettina perfetta per i primi freddi che (almeno qui da me) si iniziano già a sentire e che profumerà la vostra casa di buono! 🙂

Mi fa sorridere come gli australiani considerino questo tipo di stufato “italian”, forse per l’uso dell’origano e del basilico e delle verdure, in ogni modo anche se non sarà davvero un tipico stufato italiano, vi giuro che tralasciando il nome, questa ricetta è favolosa, la carne di manzo con questo tipo di cottura diventa un burro e le verdure e gli aromi, arricchiscono il piatto rendendolo profumato e saporitissimo.

Prima di lasciarvi alla ricetta vi ricordo che per scoprire gli altri meravigliosi secondi di terra che arriveranno potete tornare su questo post o anche seguire la pagina Facebook di Menù Lib(e)ro 😉

Per 6 persone:

  • 1,2 kg di spezzatino di manzo
  • 35 gr di farina
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • 1 cipolla grande (200gr) tagliata grossolanamente
  • 1 spicchi d’aglio schiacciati
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino secco
  • 125 ml di vino rosso secco
  • 400 di polpa di pomodoro a pezzettoni
  • 70 gr di concentrato di pomodoro
  • 625 ml di brodo di manzo
  • 2 foglie secche d’alloro
  • 1 peperone rosso grande, tagliato a pezzettoni
  • 1 cucchiaio di origano fresco tritato
  • 1/3 di tazza di basilico fresco tritato
  • 1 zucchina grande (150 gr),  tagliata in due e affettata spessa
  • 185 gr di champignon tagliati a fette
  • basilico per guarnire

In una ciotola mettete la carne di manzo a tocchetti e miscelatela con la farina, cercando di ricoprirla bene su ogni lato. Scaldate metà olio in una padella e cucinate la carne, girandola bene su ogni lato finchè sia ben scottata e brunita. Trasferitela nello slowcooker. Scaldate il restante olio nella padella, unite l’aglio schiacciato, la cipolla e il peperoncino. Mescolate bene finchè la cipolla si ammorbidisce bene ed unite il vino. Portate a bollore e cuocete finchè il vino sia ridotto della metà.

Trasferite il mix di cipolla nello slowcooker insieme alla passata di pomodoro a pezzettoni, il concentrato di pomodoro, il brodo, le foglie d’alloro, il peperone a pezzettoni, origano e basilico tritato. Cucinate, coperto su LOW per 8 ore. Nell’ultima mezz’ora di cottura unite le zucchine, i funghi ed eliminate le foglie d’alloro. Cospargete con basilico fresco tritato per servire.

Suggerimenti di abbinamento come polenta, puré di patate o pasta.

Note personali: Io alla fine, all’assaggio o preferito aggiungere un po’ di sale (in caso se lo provate potete metterlo già in cottura) e come vedete in foto l’ho servito con del purè. 

Gli altri secondi di terra che le mie amiche Chef hanno preparato:

Italian Beef Casserole

I’m back with a new recipe for the new game organized with other fellow bloggers and of which you can read more on previous post.

The idea is to try build a menu trying new recipes from the cookbooks we have and for the next two weeks I’m the host for the Meat first dish category, so if you want to discover more delicious meat recipes, stay tuned on this post.

The recipe I chose comes from the AWW Slowcooker ebook and it’s a earthy, warm, fragrant, delicious beef stew, packed with vegetables and aromatic herbs. I really, really loved it, a great comfort food, especially served with good mashed potatoes on the side.

As for game rules we have to follow the recipe from the chosen book with no changes at all, so you can check the pic above to see the recipe directly from the book page 😉 I made no changes, I only added some salt at the end after tasting it, in case you can add it also when you prepare the pot for cooking.

Filone semplice al latte – Simple milk loaf

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Eccoci arrivati ad un’altra categoria del nostro Menù Lib(e)ro, dopo i cocktail e gli stuzzichini, stiamo portando a tavola il Pane della casa e sempre esplorando e provando ricette prese dai vari libri di cucina che ognuna di noi ha a casa.

La nostra capa chef che ci ospita per questa portata è Monia del blog Gata da Plar che ha preparato un favoloso Pane islandese alle patate.

Per scoprire gli altri meravigliosi pani che abbiamo preparato potete visitare la sua pagina o magari seguire la pagina Facebook di Menù Lib(e)ro 😉

Io per preparare il pane della casa sono andata a sbirciare un libro di Dan Lepard, The Handmade Loaf. Nel blog ho preparato varie sue ricette (spesso prese da quelle che pubblica sul quotidiano inglese “The Guardian”), così anche stavolta mi sono affidata a lui essendo soprattutto un rinomato “panettiere” che ha scritto bellissimi libri sul pane tra cui quello da cui ho preso la ricetta.

Nel libro ci spiega l’arte di fare il pane in vari modi, ci sono pani come questi con il lievito di birra ma ci insegna anche a fare il lievito madre, a come impastare e piegare il pane mentre lo si lavora e poi esplora ricette di pani tipici da varie parti del mondo.

Questa ricetta rientra nel paragrafo sull’uso di vari liquidi nel preparare il pane, non solo l’acqua ma anche il latte, il latticello, la birra e altro per non sprecare nulla di quello che abbiamo in casa.

Io ho scelto questa ricetta perché mi suonava proprio come “pane delle casa”, quei filoni semplici e morbidi che accompagnano ogni piatto, che va bene anche per essere tostato e spalmato con della marmellata. Poi richiede ingredienti che bene o male abbiamo in casa per fare il pane, farina, latte e lievito. L’unico tocco anglosassone è l’uso del golden syrup o dello sciroppo d’acero, io ho usato il golden syrup che ho a casa (melassa chiara che adoro e che comunque inizia a trovarsi nei negozi di cibi stranieri) ma penso che anche del buon miele possa andare bene in caso non trovaste né  il golden syrup né lo sciroppo d’acero.

Questo pane e davvero stupendo, almeno per i miei gusti, crosta croccante e mollica soffice e profumata, il classico pane coccola da fare e rifare, anche perchè è davvero facile anche per i neo panificatori, seguite i pochi semplici passaggi e porterete a tavola un pane favoloso!

  • 350gr di latte a 20°
  • 1 cucchiaio e 1/2 di lievito di birra fresco, sbriciolato
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina forte
  • 1 e 1/4 cucchiaino di sale
  • 25 gr di burro fuso, ancora caldo

In un’ampia ciotola mettete il latte con il lievito sbriciolato e il golden syrup. Mescolate bene per dissolvere il tutto ed unire le farine e il sale. Iniziate ad impastare con le mani e quando le farine sono ben amalgamate con il latte ed avete un impasto morbido e leggermente appiccicoso inglobate anche il burro fuso. Togliete dalle mani i residui di impasto, coprite la ciotola con un telo e lasciate riposare per 10 minuti.

Oliate con un 1 cucchiaino d’olio il piano di lavoro e impastate lì sopra l’impasto per circa 10 secondi finchè formate una palla liscia e tonda. Pulite la ciotola da eventuali residui, oliatela e trasferite lì l’impasto, coprite e lasciate riposare 10 minuti. Ripetete questo passaggio di impasto da 10 secondi e riposo di 10 minuti per altre due volte e all’ultimo passaggio fate riposare per 30 minuti.

Oliate e infarinate uno stampo rettangolare profondo da 12 x 19 cm, dividete l’impasto in due palle uguali e mettetele nello stampo adiacenti. Coprite con un panno pulito e lasciate riposare per circa 1 ora e mezza o finchè raddoppiato in altezza.

Preriscaldate il forno a 210°. Spennellate la superficie del pane con del latte e cuocete per 15 minuti, poi abbassate a 180° e cuocete oer altri 25-30 minuti o finchè la superficie del pane sia lucida e marrone scuro e il pane si sia staccato dai bordi dello stampo. Rimuovete dallo stampo e fate raffreddare su una gratella.

Note: non avendo uno stampo di misura uguale a quella indicata ne ho usato uno che misura 15 x 26 cm. Il pane è venuto benissimo e buonissimo lo stesso anche se meno alto rispetto a quello che c’è nel libro.

Simple Milk Loaf

I’m back with a new recipe for the new game organized with other fellow bloggers and of which you can read more on previous post.

The idea is to try build a menu trying new recipes from the cookbooks we have and this time, for the Home-made bread, I wanted to try a recipe from Dan Lepard cookbook “The handmade loaf”. I’ve tried many recipes from Dan Lepard and he never fails, so I knew I was playing safe with one of his recipes.

I tried this simple milk loaf cos it really corresponds to the classic home bread, soft and fragrant and very easy to make even if you’re not an expert bread baker. Just follows the simple steps and you’ll get a wonderful bread for lunch or dinner.  I loved the crunchy crust and the extremely soft crumbs! 🙂

As for game rules we have to follow the recipe from the chosen book with no changes at all, so check the pic above and you’ll get the recipe directly from the book page 😉

The only difference is that I used a bigger loaf tin 15 x 26 cm and the bread is not so tall as the one in the book but it’s great, soft and perfect also using a bigger tin. 😉

Bignè salati con pancetta e parmigiano – Pancetta and parmesan puffs

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Come vi avevo promesso sono tornata sul blog relativamente presto ;)… e sempre merito del nuovo gioco/progetto iniziato da poche settimane con le mie amiche blogger. Parlo ovviamente di Menù Lib(e)ro, un gioco aperto a tutte le blogger che vogliamo partecipare attingendo ai tanti libri di cucina in loro possesso (noi foodblogger abbiamo di sicuro tutte taaaaanti libri di cucina a casa 😉 ).

Infondo è un’occasione ottima per sperimentare ed usarli… perchè, ammettetelo, se siete come me, avendo davvero molti libri, non sempre li si usa poi tutti, magari usiamo anche internet, la nostra fantasia e zac… molti libri di cucina restano lì intonsi o quasi! 😉

Col gioco siamo ancora agli inizi, stiamo portando a tavola gli Stuzzichini e la nostra Chef ospite per questa portata è Lucia del blog Torta di Rose che ha preparato degli invitantissimi Burekas di spinaci.

Sono già state portate in tavola ricette davvero golose e potete scoprirle, oltre che sul post di Lucia, anche sulla pagina Facebook di Menù Lib(e)ro 😉

Io come stuzzichino o scelto una ricetta dal libro di Lorraine Pascale “Fast, Fresh and easy food”. Mi sono invaghita delle sue ricette e del suo stile guardando i suoi programmi di cucina per la BBC che davano in italiano su Gambero rosso e così ho preso qualche suo libro in versione ebook… e sono davvero ricchi di ricette semplici ed originali, una più invitante dell’altra!

Vi voglio quindi stuzzicare con dei Puffs, come li chiama lei… o meglio dei bignè salati con pancetta e parmigiano, slurposissimi! 😉

Una volta era davvero intimorita dalla preparazione della pasta choux per bignè, ma una volta provata devo dire che è una procedura alla portata di tutti e vale davvero la pena provarla e sbizzarrirsi  magari proponendo proprio dei bignè salati come questi! 😉

Questi Puffs sono davvero deliziosi, spariscono in due secondi e come suggerisce Lorraine Pascale, sono davvero perfetti ancora caldi, con il contrasto tra la croccantezza esterna e la morbidezza interna in massima evidenza! 😉

Per circa 25 bignè:

  • 50 gr di burro
  • 125 ml milk
  • 50 gr pancetta cubes
  • olio (io ho usato l’evo)
  • 25 gr parmigiano
  • 75 gr farina 00
  • 1 cucchiaino di peperoncino in polvere (facoltativo)
  • un pizzico di sale
  • 2 uova

Preriscaldate il forno a 170° e preparate due teglie da forno ricoperte con carta forno.

Fate rosolare la pancetta in una padella calda, a fuoco medio, insieme ad un filo d’olio per circa 4 minuti, finchè dorata e croccante. Mettetela su un foglio di carta assorbente per eliminare eccesso d’olio e lasciatela da parte.

In un pentolino unite il latte con il burro, mettetelo su un fornello a fuoco basso e fate andare finchè il burro si scioglie. Quando il burro sarà sciolto alzate la fiamma e portate a bollore.

Nel frattempo, in una ciotola, grattugiate finemente il parmigiano, unite poi la farina, il sale e il peperoncino se lo usate.

Appena il latte prende bollore, togliete dal fuoco ed unite il mix di farina e parmigiano. Mescolate con vigore con un mestolo di legno fino a ce il composto si staccherà dai bordi della pentola. Travasate il composto in una ciotola e spalmatelo tutto attorno per aiutare a raffreddarlo. Lasciatelo lì alcuni minuti finchè tiepido al tatto.

Una volta raffreddato unite una alla volta le uova, mescolando con vigore ad ogni aggiunta affinchè ogni uovo sia ben amalgamato a composto. Unite infine la pancetta.

Ora potete scegliere se usare due cucchiai o una sac-à-poche, per disporre il composto sulla teglia. Fate dei bignè di circa 2-3 cm di diametro e distanziateli un po’ tra loro. Con un dito umido d’acqua livellateli affinchè non vi siano riccioli e sbavature che potrebbero bruciare in cottura. Cuoceteli per circa 25 minuti.

I bignè dovranno essere dorati e croccanti in superficie. Sono ottimi serviti caldi con l’interno ancora umido.

Note personali: Forse ho fatto i bignè un po’ troppo grandi, ma a me ne sono usciti solo 15 …e so durati pochissimo 😉

Pancetta & Parmesan Puffs

I’m back with a new recipe for the new game organized with other fellow bloggers and of which you can read more on previous post.

The idea is to try build a menu trying new recipes from the cookbooks we have and this time, for the Finger Food category, I wanted to try a recipe from Lorraine Pascale cookbook “Fast Fresh and Easy Food”. I’ve been captured by her Pancetta & Parmesan Puffs and I really loved them.

They’re very easy to make and even easier to eat, they disappear in seconds. As Lorraine suggests they are great when still warm with the moist center! 😉

As for game rules we have to follow the recipe from the chosen book with no changes at all, so check the pic above and you’ll get the recipe directly from the book page (I have the ebook 😉 )

Enjoy! 😉

 

 

Mint Cup …un drink rinfrescante e aromatico per Menù Lib(e)ro – Mint Cup …a refreshing summer drink

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Incredibile ma vero …sono tornata sul blog ed ho intenzione di ritornarci il più spesso possibile d’ora in poi! 😉

Un ritorno che desideravo da tempo e che è dovuto sia ad una situazione familiare più tranquilla… sia alla nuova avventura che abbiamo intrapreso con lo storico gruppo di blogger con cui ho viaggiato virtualmente per Italia, Europa e Mondo grazie all’Abbecedario Culinario.

Ma andiamo per punti…perchè voglio rendervi partecipi di tutto… ora che le cose sono andate bene e mi sono assestata! …In casa Crumpets & co. siamo cresciuti in famiglia ed è arrivato tra noi il piccolo Gabriel, un angelo di 4 mesi e mezzo che mi ha stravolto (solo in senso positivo) la vita e che mi ha sciolto anima e cuore! 🙂

Alcuni anni fa purtroppo una precedente gravidanza non andò a buon fine, proprio quando pensavamo che i mesi più delicati fossero passati …e così questa volta ho voluto staccare da tutto, dedicarmi a me stessa e al piccolo che cresceva dentro di me, ho cercato di stare il più tranquilla possibile e godermi ogni mese di gravidanza in serenità. Alla fine tutto è andato per il meglio ed il mio cucciolo è nato in piena salute il 2 gennaio!

Sono stati primi mesi di gioia e devo dire… di tranquillità, dopo quasi due mesi ha iniziato a dormire minimo 8 ore per notte e di giorno è quasi sempre sorridente, giocoso, chiacchierone con rare crisi di pianto… chissà che prosegua sempre così! 🙂

Questa serenità e gioia mi ha fatto tornare la voglia di cucinare fotografando 😉 …e di rimettermi al pc per condividere un po’ di ricettine con voi! …è arrivato anche il pc nuovo (altra cosa che mi innervosiva e frenava era il pc vecchio che mi metteva mezz’ora a caricarsi e tiravo giù tutti i santi del calendario per ogni foto che dovevo caricare )… e così eccomi qui a scrivere finalmente un nuovo post!

Come dicevo poi l’altro stimolo è arrivato dal nuovo progetto/gioco creato ed organizzato con lo storico gruppo dell’Abbecedario Culinario… si tratta di Menù Lib(e)ro il cui scopo è costruire un menù partendo da ricette prese dai libri.

Le regole del gioco le potete leggere in dettaglio nel post precedente e vi invito a giocare con noi e condividere anche voi le vostre ricette prese dai libri di cucina che avete a casa! 😉

La prima tappa/pietanza del menù è quella degli Aperitivi analcolici e cocktail di benvenuto ed è stata ospitata dalla nostra Capa 😉 Aiù della Trattoria MuVarA… domani si passa già agli stuzzichini…  ma prima della “scadenza” arrivo io, in corner, a postare e condividere con voi il mio Drink aperitivo tratto dal libro Herbs di Joanna Farrow e l’aperitivo che ho scelto si chiama Mint Cup! 🙂

E’ un libro che comprai anni fa in Inghilterra e nonostante abbia acquistato molti (troppi forse) altri libri di cucina, mi ritrovo spessissimo a sfogliarlo e a prenderlo come spunto per nuove ricette con le erbe aromatiche.

Ed anche stavolta non mi ha deluso ed ho trovato un aperitivo perfetto per l’estate, rinfrescante e aromatico grazie al pompelmo e alla menta… ed analcolico, ottimo per me che, essendo in allattamento, ancora non bevo alcolici. 😉

Come da regolamento ho seguito la ricetta alla lettera, senza modifiche ma vi lascio un consiglio che nel libro non specificano, se non amate ritrovarvi le foglie di menta sminuzzate nel bicchiere usate una caraffa con filtro… a me non danno fastidio ma magari a certi ospiti possono non esser gradite! 😉

Ed ora vi lascio alla ricetta del drink e vi invito a prepararlo al più presto… potrebbe diventare un must dell’estate! 😉

Mint Cup

Per 4 – 6 persone

  • una bella manciata di foglie di menta
  • 30 ml/2 cucchiai di zucchero
  • abbondante ghiaccio tritato
  • 30 ml/2 cucchiai di succo di limone appena spremuto
  • 175 ml di succo di pompelmo appena spremuto
  • 600 ml di acqua tonica, fredda
  • foglie di menta per guarnire

Pestate le foglie di menta in un mortaio insieme ai due cucchiai di zucchero. Se non avete un mortaio usate il retro di un cucchiaio ed una ciotola.

Trasferite il mix nella caraffa con cui servirete il drink ed unite abbondante ghiaccio tritato (o meglio rotto grossolanamente).

Unite l’acqua tonica, il succo di limone e quello di pompelmo.

Mescolate bene e servite decorando con foglioline di menta.

Note: La quantità di succo di limone corrisponde bene o male ad 1 limone e quella di pompelmo ad 1 pompelmo.

Mint Cup

I’m finally back on my foodblog after months filled with great news and immense joy. January the 2nd I became mum of a wonderful baby boy called Gabriel, my miracle, my heart!

I spent the pregnancy months relaxing and enjoying every second of this unique period of my life, everything went very well and now our life has completely changed for good! 🙂

After these first 4 months, as I see that Gabriel is extremely (he sleeps at least 8 hours at night and he rarely cry during the day) I thought it can be the right time to be back on my blog! 😉

I took the chance to start with a drink recipe thanks also to a new game organized with other fellow bloggers and of which you can read more on previous post.

The idea is to try build a menu trying new recipes from the cookbooks we have.

We start with Non-alcoholic aperitifs and welcome cocktails and I chose an non-alcoholic drink from a book called Herbs of Joanna Farrow called Mint Cup! It’s a perfect summer drink, easy to prepare, with the refreshing touch of mint and grapefruit! …i’m sure it’s going to make it again during this summer cos it’s the ideal way to start a meal! 🙂

One rule of this project/game is to copy the recipe from the book without any change and you can find it english on the picture above, anyway I’ll also write it down here if it can be easier. 😉

For 4 to 6 persons:

  • large handful fresh mint leaves
  • 30 ml / 2 tbps caster (superfine) suagr
  • plenty of crushed ice
  • 30 ml / 2tbps freshly squeezed lemon juice
  • 175 ml / 6 fl oz/ 3/4 cup freshly squeezed grapefruit juice
  • 600 ml / 1 pint / 2 and 1/2 cups tonic water, chilled
  • mint sprigs and lemon slices to decorate

Crush the mint leaves with the sugar using a mortar and pestle, or a small bowl and the back of a spoon.

Transfer the mixture to a serving jug (pitcher)and fill with crushed ice.

Add the lemon juice, grapefruit juice and tonic water.

Stir gently and serve decorating with sprigs of mint and lemon slices.

 

Costruiamo assieme il Menù Lib(e)ro! – Let’s build the Menu Lib(e)ro together!

[In English below]

Da un’idea di Marta, una progettazione di Aiu’ e un’entusiasmante partecipazione delle nostre amiche + 1, eccoci ancora qui assieme per un altro progetto, un altro gioco, un’altra scusa per provare nuove ricette e condividerle con voi che ci leggete. E come da tradizione, quest’annuncio esce a blog unificati!

Stavolta le regole del gioco sono un po’ diverse e in qualche modo più rigide, ma è quando il gioco si fa duro che si vede chi davvero conta e noi siamo pronti, giocate con noi?

Scopo del gioco: costruire un menù partendo da ricette prese dai libri.

Regole del gioco:

  1. Ogni 2 settimane, di venerdì, uno di noi si metterà il cappello da Chef e vi proporrà una pietanza presa da un libro, citando la fonte e pubblicando la foto del libro e della ricetta (l’elenco e il calendario li trovate qui sotto).
  2. Tutti gli altri partecipanti potranno partecipare come aiuto-cuochi e presentare pure loro una ricetta (diversa!) presa pure lei da un libro, fotografando ricetta e libro. È ammessa solo una ricetta per blog.
  3. Non sono valide ricette già pubblicate.
  4. Non ci devono essere doppioni (stesso libro e stessa ricetta). Nel caso in cui la ricetta sia la stessa ma il libro diverso, bisognerà specificare nel titolo il nome dell’autore del libro da cui è presa (per esempio “pasta e fagioli di Alfredo” e “pasta e fagioli di Bernardo”).
  5. Una volta pubblicata, il link della ricetta va lasciato come commento nel blog Chef.
  6. Tutte le ricette verranno raccolte nel blog http://abcincucina.blogspot.com/ e prepareremo un pdf che sarà disponibile alla fine del progetto.

Calendario, pietanze e Chef:

Link e hashtag:

[English]

From an idea by Marta, an implementation by Aiu’, and an exciting participation by our girl-friends +1,  here we are all together for a new project, a new game, another excuse to try new recipes and share them with you that are reading us. And, as always, this announcement comes in all the blogs at the same time!

This time the rules are a little bit different and, somehow, more rigid, but it’s when the play goes hard that you may see who counts. We’re ready. Do you want to play with us?

Objective: to build a menu starting from recipes taken from cook-books.

Rules:

  1. Every 2 week, on Friday, one of us will play the role of Chef and will propose you a dish taken from a book, referring the source, and publishing the photo of the book as well as of the dish (the list and the calendar are reported below).
  2. All the other participants may participate as chef’s assistant and present a different recipe, taken from a book, photographing both the book and the dish. Only one recipe from each blog will be accepted.
  3. Recipes already published are not allowed.
  4. Duplicated are not admitted (i.e., same book and same recipe). In case the recipe is the same but from a different book, it is mandatory to specify in the title the name of the author of the book (e.g., “Quiche Lorraine by Alfred” and “Quiche Lorraine by Bernard”).
  5. Once published, the link of the recipe has to be put as a comment in the Chef’s blog.
  6. All the recipes will be collected in http://abcincucina.blogspot.com/ and a pdf will be prepared step by step and it will be available at the end of the project.

Calendar, dishes and Chef:

Links and hashtag:

Risikitchen – Ricette vincenti da tutto il mondo – La nuova avventura della carovana dell’Abbecedario Culinario!

Questo post a blog unificati è un racconto di amicizia, di viaggi e di cibo.

Se ci seguite da anni, sapete che la nostra carovana da anni viaggia per scoprire le ricette del mondo. Tutto iniziò con un viaggio in Italia, poi si andò in Europa e, infine, per il mondo intero. Trovare una lettera per ogni ricetta o per ogni città, nazione e paese era solo un pretesto per scoprire che cosa si mangia qua e là per il mondo, senza lasciare la propria città e la propria cucina.

In tanti aderirono ai nostri viaggi, la carovana si riempiva a ogni tappa con nuovi amici unitisi lungo il cammino, i fedelissimi sempre presenti con la valigia sempre pronta e tutti con tanta, tantissima voglia di scoprire nuove ricette e nuovi ingredienti.

Ma questo è il passato…

 

Venne poi un giorno in cui Aiu’ si ricordò di tante notti con gli amici passate a giocareRisiko! (sì, proprio lui), il suo cervello le disegnò mentalmente il tabellone del gioco e il resto è ciò di cui vogliamo parlarvi oggi.

Avete capito bene! In vendita su Amazon trovate il nostro ultimo progetto (ultimo se ci fermiamo a guardare il presente, ma ne verranno altri, ne siamo certi!). Quello che vi presentiamo è un sogno collettivo (grazie Rosa Maria per la definizione!). È un libro di ricette che attraversa tutti e 42 i territori del Risiko! (sì, anche il Kamchatka!). Ancora un pretesto per conoscere le ricette del mondo.

 

Siamo 30 condottieri, 30 blogger, ognuno con 2 obiettivi tra le mani: una ricetta salata e una dolce. Non ci sono dadi rossi né blu, non ci sono carrarmati né territori da invadere. È un libro pacifico composto da 84 ricette vincenti, tutte diverse, ognuna con una suo pezzettino di storia, ognuna curata con tanta passione da ognuno di noi per regalarvi un viaggio unico e imperdibile. Del resto, chi non “risika” non rosica!

 

Chi siamo? Eccoci qui (in rigoroso ordine alfabetico come piace a noi):

Se ti abbiamo incuriosito e sei già su Amazon ordinando il nostro libro (questo è il link!), aspettiamo le tue opinioni! Se hai voglia di dirci la tua, mandaci un’e-mail. Se proverai una ricetta, dicci com’è andata e mandaci una sua foto. Se hai voglia di contattarci, noi siamo qui: risikitchen@gmail.com

Sii parte del nostro sogno collettivo!

Grazie e buone ricette a tutti!

Consigli per gli acquisti #9 …vi presento la pentola Rangemate Multicooker ed un po’ di idee per usarla

E’ da un po’ che manco dal blog ed ancor di più che non vi lascio alcuni dei miei consigli per gli acquisti ed oggi son qui per ricordare a voi e a me stessa che il blog anche se va a rilento non lo mollo… ed ovviamente per presentarvi una nuova pentola per cucinare con il microonde che ho avuto modo di provare grazie a Dmail!

Questa rivoluzionaria pentola multifunzione si chiama Rangemate e mi ha davvero sorpreso!

Che uso ed amo il microonde magari lo avete intuito con le mie ricette delle mugcakes ma non è sempre facile usarlo al meglio, spesso di finisce per usarlo solo per riscaldare i cibi o per ammorbidire burro o fondere la cioccolata ma con gli strumenti giusti può diventare davvero un grande alleato in cucina, utile per ridurre tempi di cottura senza sporcare fornelli e troppe pentole!

Uno di questi strumenti, per sfruttare davvero bene il microonde è proprio questa pentola Rangemate, che rivoluziona la cottura al microonde, trasformando quest’ultime in raggi infrarossi lontani (FIR Far infrared rays… e ci sono vari articoli che parlano del loro uso e benefici non solo in cucina) per ottenere una cottura uguale a quella che si ha con un forno normale ma riducendo i tempi di cottura.

Per farvi capire meglio ho anche fatto le foto alla scatola prodotto dove gli schemi spiegano bene come funziona Rangemate.

Oltre a ciò, come dicevo, questa è una pentola multifunzione, poichè grazie anche ai vari accessori in silicone, si può usare per cucinare a vapore, per cucinare dolcetti, ai ferri, per stufare o arrostire. Nel ricettario incluso ci sono davvero un sacco di idee per sfruttare questa favolosa pentola a 360°!

Oggi io vi lascio alcuni dei miei primi esperimenti con Rangemate, più che vere e proprie ricette sono idee e modi per farvi vedere alcuni dei diversi utilizzi e cotture!

La prima cosa che ho provato è la cottura al vapore visto che la uso moltissimo per cucinare le verdure ma con strumenti decisamente più ingombranti e con tempi più lunghi.

Ed ecco qui sotto i cavolfiori che ho perfettamente cotto al vapore in 13 minuti!

Poi ho cucinato dei burger di pollo che io mi faccio fare dal macellaio con la carne delle sovracoscie, molto morbida e succosa rispetto al petto. Di solito li cucino sulla bistecchiera, con fumo per la cucina e stando sempre con un occhio sulla padella!…. beh con Rangemate sono venuti benissimo, senza fumo e senza dover far da sentinella! Sono identici a quelli cotti usualmente con la bistecchiera, anzi forse ancor più morbidi e meno asciutti!!!

Ho continuato i miei esperimenti provando ad usare l’inserto in silicone tipo teglia da muffins anche se l’ho usato per cuocere delle frittatine monoporzione, carine anche come antipasto …e son venute davvero bene e senza grassi!… io le ho fatte con del radicchio tardivo di Treviso che avevo giá cotto ma si posson fare anche con altre verdure o ingredienti a scelta.

Ovviamente poi ho voluto provare lo stampo per cuocere davvero dei muffins… o come li ho chiamati io dopo averli provati, tortini nuvola con gocce di cioccolato!!! …nuvola perchè sono sofficissimi e leggeri come una nuvoletta! 😉

Non si colorano come dei classici muffins, credo anche per il vapore che l’acqua sul fondo genera ma la mancanza di colore è di gran lunga compensata dalla morbidezza e dalla leggerezza! 🙂 …un modo perfetto per fare dei dolcetti in circa mezz’ora… (tra preparazione e cottura), ideali per offire un dessert anche ad ospiti improvvisi.

Infine ho cucinato del pesce, sempre usando la pentola a mo’ di bistecchiera/padella… ho preparato del semplice salmone, marinato e aromatizzato, un piatto anche questo che di solito ho sempre fatto in padella, in più tempo, con più odore in cucina e dovendo comunque seguirlo in cottura. D’ora in poi lo cucinerò sempre nella Rangemate perchè è venuto benissimo, morbido, sugoso ed in soli 12 minuti!!!

Di idee da provare con questa mia nuova pentola ne ho tante, voglio provare a far verdure stufate ed anche delle semplici patate lesse…e molte altre cosette… intanto vi lascio queste idee e spero la voglia di provare questa pentola davvero unica! …poi appena posso vi lascerò come sempre traccia dei miei futuri esperimenti! 😉

Galette di farro con pere, noci e gorgonzola – Spelt galette with pears, gorgonzola and walnuts

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Lo so …c’è un detto che ce lo ricorda da sempre… il formaggio con le pere è buonissimo… ed appunto perché lo so e l’ho provato da tempo, che appena posso gli abbino assieme! 😉

Questa volta il formaggio è il gorgonzola e sposa sia le pere che le noci in un abbraccio fatto di brisée al farro, aromatizzata al timo!

Vi confesso che questo tipo di torta salata la faccio spesso, in velocità usando della pasta sfoglia pronta… ma questa volta, avendo quel pizzico di tempo in più ho voluto fare anche l’impasto, una semplicissima brisée fatta con farina di farro e del timo che sta davvero bene con tutti questi ingredienti.galette-pere-e-noci-prep-2-horz

Ho voluto dare alla torta una forma rustica, quella delle galette, un modo talmente semplice ed elegante di assemblare delle crostate, sia dolci che salate anche se imperfetto e un po’ grezzo.

Dirvi che è buonissima è scontato quindi aggiungo solo di provarla, è davvero semplice da fare ma ricchissima di gusto, non manca niente, la dolcezza delle pere, la sapidità del gorgonzola è la croccantezza delle noci e della brisée al timo.

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Per la brisée al farro e timo:

  • 200 gr di farina di farro
  • 90 gr di burro freddo
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di timo secco
  • 4 cucchiai di acqua fredda

Per il ripieno:

  • 1 pera
  • 180 gr di gorgonzola
  • 50 gr di noci, tritate grossolanamente
  • Timo secco
  • latte per spennellare
In una ciotola la farina con il sale, il timo secco ed il burro freddo a tocchetti. Lavorate il tutto con la punta delle dita insieme alla farina finché il composto  diventa bricioloso. Unire l’acqua fredda un cucchiaio alla volta ed impastate fino ad ottenere una palla compatta. Coprire la palla con della pellicola e metterla in frigo almeno mezz’ora.
Stendere la brisée su un foglio di carta forno, adagiarlo su una teglia da forno. Mettervi al centro le pere pelate e tagliate a fettine, le noci tritate grossolanamente ed il gorgonzola sbriciolato. Cospargete sopra del timo secco. Richiudere i bordi della frolla sopra il ripieno e spennellare la brisée con del latte. Infornare a 190º per 35 minuti o finchè la frolla sia ben cotta e leggermente dorata.

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 Spelt galette with pears, gorgonzola and walnuts

In Italy we have and old saying which goes “Do not let the peasant know how good cheese is with pears” (in italian there is also a rhyme 😉 )… and, as most of the old saying, it’s completely true!

We all know how amazing pears and cheese taste and very often I pair them in a quick savoury tart using ready made puff pastry. But this time I wanted to make it a little bit better, so I also made a very simple, quick and great shortcrust pastry which made this tart even better!

I used spelt flour and the aromatic touch of thyme, an herb that goes very well with these ingredients. I got a slightly flaky, crunchy and super tasty crust for the juice pear and gorgonzola filling.

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For the spelt shortcrust pastry:

  • 200 gr spelt flour
  • 90 gr butter, cold and diced
  • ½ tsp salt
  • 1 tbsp thyme, dried
  • 4 tbsp cold water

For the filling:

  • 1 pear
  • 180 gr gorgonzola cheese
  • 50 gr walnuts, roughly chopped
  • dried thyme
  • milk to brush the pastry
In a bowl mix flour with salt, dried thyme and cold butter in pieces. Work it with fingertips, till you get a crumbled mixture, add cold water, a spoonful at time and mix till it forms a ball. Cover it with film and place it in fridge for at least 30 minutes.
Roll out the pastry on waxed paper and place it on a baking tray. Place in the centre sliced pears, walnuts, crumbled gorgonzla cheese and some dried thyme on top. Fold the pastry edges on the filling. Brush the pastry with milk. Cook the galette in preheated oven at 190º for about 35 minutes.

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Blondies integrali ai mirtilli e gocce di cioccolato bianco – Whole wheat blueberries and white chocolate chips blondies

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A me i dolci come i brownies, i blondies… o tutto ciò che è a quadrotti piace da morire… amo l’idea della barretta pratica da afferrare tra le dita e perfetta anche come merenda da asporto!

Di ricette per questo tipo di dolci ne ho un’infinità da provare… ed ogni tanto provvedo ad accorciare la lista sfornandone una… e questa volta è toccato a questi golosissimi blondies arricchiti dai mirtilli e dalla dolcezza extra del cioccolato bianco in gocce.

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Comunque quelli che li definisce blondies non è il cioccolato bianco, infatti spesso si crede che i blondies si distanguano dai brownies per l’uso del cioccolato bianco ma invece ciò che li caratterizza è l’uso dello zucchero di canna! ..i blondies contengono spesso noci o nocciole ed un tocco toffee o butterscotch (salsa fatta con burro e zucchero di canna)… ed in questi qui infatti non manca nulla, c’è lo zucchero di canna ed anche le nocciole… che un po’ di croccantezza non guasta mai! 😉

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  • 3 uova
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 120 gr di burro fuso
  • 200 gr farina integrale
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 50 gr di nocciole in granella
  • 100 gr gocce di cioccolato bianco
  • 125 gr di mirtilli

In una ciotola sbattete con un frustino le uova con lo zucchero, unite il burro fuso, la farina miscelata con il lievito ed in ultima, con una spatola incorporate nocciole, mirtilli e gocce di cioccolato.

Versate il composto in uno stampo quadrato (23 x 23 cm) rivestito con carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Fate raffreddare su una gratella e servite tagliando a quadrati.

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 Whole wheat blueberries and white chocolate chips blondies

I love to bake bars, brownies or slices of any kind, they are so easy to make and so handy to eat… perfect as take-away snack! 😉

I have such a long list of recipes waiting to be tested… and as soon as I can i try one, to shorten the list! 😉

This time I tried these gorgoeus blondies, enriched with blueberries and the sweet touch of white chocolate chips!

Blondies, compared to brownies, are based on brown sugar instead of chocolate/cocoa and they usually include nuts and a toffee/butterscotch touch …and these ones have brown sugar and the crunchy touch of chopped hazelnuts! 😉

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  • 3 eggs
  • 150 gr brown sugar
  • 120 gr butter, melted
  • 200 gr whole wheat flour
  • 1 tsp baking powder
  • 50 gr hazelnuts, chopped
  • 100 gr white chocolate chips
  • 125 gr blueberries

In a bowl whisk eggs with sugar and melted butter. Add flour and baking powder and mix with a spatula. Fold in hazelnuts, blueberries and white chocolate chips. Pour mixture in a baking pan covered with parchment paper (mine was 24×18 cm) and bake in preheated oven at 180° for about 35 minutes. Cool on rack and serve cut in squares.

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Torta di mele e cocco – Apple and coconut cake

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Eh già… ancora un’altra torta di mele… perchè di torte di mele non ce ne sono mai abbastanza… perchè la torta di mele è la torta di casa per eccellenza… perchè le torte di mele sono sempre buone in ogni versione… ed io personalmente non mi stuferò mai di provarne di nuove! 🙂

Qui sul blog vi ho presentato varie torte e dolci con le mele…

…ed oggi aggiorno ed allungo questa lista con questa favolosa, profumatissima e buonissima torta di mele e cocco.

La ricetta l’avevo trascritta secoli fa in un vecchio quaderno di ricette ma non l’avevo mai fatta… fino all’altro giorno quando mi è ricapitata tra le mani e mi son detta che era ora di provarla!

A casa le torte di mele sono sempre gradite e l’uomo di casa adora il cocco… quindi quale connubio migliore se non questa torta, fatta con amore, come coccola, sopratutto in questi giorni che non sta molto bene?!

E’ stata graditissima!!!… è davvero morbida, gustosa, un perfetto equilibrio tra mele e cocco e non parliamo poi dell’effetto positivo sull’umore …a livello di vera e propria “aromaterapia”… innescato dal profumo che emana il forno durante e post cottura! 😉

Volete una torta semplice da fare in poco tempo e da gustare a colazione o merenda?… provate questa che ne vale proprio la pena! 😉

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  • 80 gr di burro, morbido a tempratura ambiente
  • 90 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di cannella
  • una spolverata di noce moscata
  • 150 gr di farina 00
  • 160 gr di cocco rapè
  • 1 bustina di lievito
  • 100 ml di latte
  • 2 mele

In una ciotola sbattete burro e zucchero finchè morbidi e cremosi. Unite le uova, una alla volta sbattendo bene. In una ciotola miscelate la farina con il cocco, le spezie e il lievito. Incorporate metà mix di farina al mix di uova, amalgamate bene, aggiungete il latte ed infine il restante mix di farina e cocco. Incorporate le mele pelate e tagliate a tocchetti e poi travasate il composto in una teglia a cerniera da 24 cm coperta con carta forno (o imburrata e infarinata). Cuocete la torta in forno preriscaldato a 190° per circa 40/45 minuti. Una volta fredda, se gradite, spolverate con zucchero a velo.

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 Apple and coconut cake

It’s always time for an apple cake! 🙂 …I posted so many apple cakes and desserts in these 7 years of blogging… but I will never get tired of making and trying new apple cake recipes, cos for me it’s the real comfort cake! 🙂

This time I tried it with a coconut twist and I’m very happy of it… it’s a great combination, the cake is soft, fragrant and mildly sweet. I loved everything of it and I’m sure I’ll make it again!

If you look for an easy and delicious idea for your breakfast or tea …or sweet snack… try this cake! 😉

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  • 80 gr butter. soften at room temperature
  • 90 gr sugar
  • 3 eggs
  • 1 tsp cinnamon
  • nutmeg
  • 150 gr all-purpose flour
  • 160 gr dessicated coconut
  • 1 tbsp baking powder
  • 100 ml milk
  • 2 apples, peeled, cored and cut in small chunks

In a bowl mix butter and sugar until creamy. Add eggs one at time mixing well after each addition. In another bowl mix together flour, coconut, spices and baking powder. Add half of this  mixture to egg one, mix well to combine, add milk then add remaining flour mixture. Fold in apple chunks then transfare the mixture into a springform baking pan (24 cm) covered with parchement paper. Bake in preheated oven at 190° for about 40/45 minutes. When cooled, if you like, dust with icing sugar.

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