“Miele” di fiori di tarassaco

Finalmente son riuscita a sperimentare la ricetta del miele di fiori di tarassaco… un miele che un miele non è 😉

Gioco di parole strano per dire che questa preparazione dalla consistenza e del colore del miele in realtà non lo fanno le api… ma si prepara con zucchero, acqua e fiori di tarassaco.

Era da tempo che volevo farlo… da quando tanti anni fà il mio insegnante di erboristeria, parlando del tarassaco buttò lì questa ricettina, tra le varie idee su come usare il tarassaco non solo in fitoterapia! …poi, non so se capita anche a voi, ci son ricette che si rimandano per chissà quanto tempo… non si sa ben perchè… ma si vede che il “quadro astrale” giusto doveva ancora formarsi :-p … in ogni modo… quest’anno finalmente c’ho provato!

Incuriosita ho anche guardato in internet ed ho visto varie idee per farlo… alcune ci aggiungono limone, altre aggiungono lo zucchero dopo… io l’ho fatta così come l’erborista mi diceva, cioè tutto insieme in un tegame e far cuocere e senza limone! L’unica cosa che lui non ha specificato ma credo sia necessaria (visto che ho fatto due prove) sia quella di filtrare il tutto… perchè per quanto si possano spappolare i fiori, restano uno poltiglia che anche frullata rende il tutto stopposo! Invece se filtrato, si ottiene davvero un liquido dorato-ambrato, profumato e squisito!

Ho provato anche ad usare dello zucchero di canna  muscovado ma essendo molto aromatico già di suo copre troppo sia il colore che il sapore!

Quindi vi lascio ricetta e foto dell’esperimento migliore… anche se nella foto ormai ne vedete ben poco… e non perchè l’ho consumato tutto …ma perchè il vasetto dov’era mi è caduto!!! …@$#ç£@# non sapete gli improperi che ho tirato… dopo tanto tempo e lavoro e prove…proprio il migliore mi cade….aahhhh!!!! …forse il quadro astrale non era ancora perfetto!!! 😉

Se avete voglia di farlo poi potete usarlo come un miele normale, aromatico e dolce… o anche come accompagnamento a formaggi erborinati… vi giuro che è la fine del mondo!:)

-per un vasetto bormioli piccolo:

  • 100 gr di fiori di tarassaco (pesati soli i petali)
  • 200 gr di zucchero
  • 400 ml di acqua

Raccogliere i fiori di tarassaco in un luogo lontano da macchine e smog! Lavarli velocemente sotto acqua corrente, tamponarli con un panno asciutto e poi staccare solo i petali gialli. Raccoglierli in un pentolino, aggiungere lo zucchere e l’acqua  e mettere a cuocere il tutto per almeno 40-45 minuti a fiamma media. Lasciar freddare, filtrare e rimettere sul fuoco finchè non si addensa al punto giusto, altri 15-20 minuti.

In sè il tutto è come preparare uno sciroppo molto denso. Fate attenzione che una volta freddo si addensa ancor di più quindi toglietelo dal fuoco anche se vi sempre un po’ liquido, arriverà alla consistenza giusta da freddo.

Per le proprietà del Tarassaco vi rimando alla ricetta dei Cookies

Questa ricetta fiorita partecipa al contest di Paneepomodoro – la cucina in fiore! 🙂

74 thoughts on ““Miele” di fiori di tarassaco

  1. Ora che i boccioli sono tutti schiusi, si può procedere con questa ricettina…certo, facendo attenzione a lavorare su un tavolo grande e con le alzatine come le culle..così il vaso non cade ;-). Ciao!!

  2. Stella che sei!
    Il “mio giardino” ticinese pullula di fiori di Tarassaco… Adesso ho un ottimo suggerimento su cosa farne. Giusto ieri li guardavo come si punterebbe una qualsiasi cosa che si vorrebbe infilare in pentola… 😉
    Che ideona che mi hai dato! E poi, questa cosa che lo si può accompagnare con i formaggi…
    Grazie ancora e buona giornata!

  3. sei un portento!!!! noi adoriamo i formaggi con il miele e io adoro il miele in qualsiasi forma e sapore :-))) ma per farlo non sapevo non servissero le api :-))) grazie per questa meravigliosa ricetta!

  4. CIAO.
    E’ una preparazione che ho sempre visto fare a casa mia, fin da bambina.
    Io però faccio bollire per circa 15 minuti a fuoco lento circa 300/350 fiori (con meno verde possibile) in un litro d’acqua ed un limone “bio” a spicchi. Lascio raffreddare e poi filtro il tutto attraverso un canovaccio. Unisco 600/700 gr. di zucchero e lascio addensare. Nei barattoli caldi e poi nella coperta di lana, per sterilizzare.
    Non vorrei dare un’informazione sbagliata ma a noi l’hanno sempre propinato in inverno, come rimedio per la tosse.
    Ciao e buon tutto
    Lucy

  5. noooo…ma sei un fenomeno! sapessi che collezione ho di mieli e mostarde da accompagnare ai formaggi, mi piacciono da morire, certo che io i fiori lontani da fonti d’inquinamento ‘ndo li trovo?? devo farmi al più presto na gita fuori porta!!

  6. chissà, dopo aver provato le viole magari mi butto sui *pisinlet*, (dalle mie parti si chiamano così perchè si dice che se i bambini li toccano prima di andare a dormire poi si fanno la pipì addosso (non ho mai capito il perchè;)dell’idea, in casa adoriamo i mieli abbinati soprattutto ai pecorini!!

  7. ciao apina operosa…vorrei vedere la tua faccia quendo ti è caduto il vasetto! sai quanto spesso mi succede di stare ore a preparare qualcosa, con precisione da geometra, e poi farla cadere o romperla sul più bello!! questo simil miele deve essere favoloso, soprattutto col formaggetto erborinato!!!

  8. che meravigliaaaa!!!
    adoro il miele!!!! nn riuscirei a starne senza neppure un giorno!!!
    questa ricetta è splendida!!! una sorta di deliziso miele:))) ci proverò!!!
    grazieee!!

  9. terry ma allora tu un po maghetto o streghetta lo sei…con le tue erbe magiche incanti tutti noi…..deve essere delizioso, e mai avrei pensato che potesse uscire del prezioso liquido giallo dai fiori di tarassico!!!bravissima,baci imma

  10. sbav sbav

    cavolo…avendo il marito con i gusti da vichingo e la bimba devo principalmente cucinare piatti classici,mentre la mia alimentazione è più simile alla tua!!
    Per esempio ieri lui salamella alla brace,Vivy risotto giallo e io peperoni grigliati con menta e olio extra capito??

    Tutto questo per dirti che mi piacerebbe tanto realizzare il tuo miele,anche se so che sarebbe solo x me^^

    Bravissima!!!!

  11. Pingback: “Miele” di fiori di tarassaco

  12. Che peccato per il vasetto! Anche a me capita, di rimandare per tanto tempo la preparazione di una ricetta, senza un particolare motivo.
    Sarà il quadro astrale, o qualcosa che è maturato in noi, ma quando arriva il momento giusto lo sentiamo.
    E, vasetto a parte, il momento tuo era giustissimo. Il miele ha un aspetto meraviglioso e invitante, e su quel formaggio è una tentazione.
    Brava!
    Baci Giovanna

  13. terry che spettacolo che sei.
    Mi interessa molto questa storia del tuo sapere erboristico: il miele che proponi è davvero uno spettacolo, spero di farcela a raccogliere tutti quei petalini perchè voglio davvero provare 🙂
    Un abbraccio,

    wenny

  14. Nooo, ma tu sei una fonte di sorprese e risorse! Davvero interessante questo miele non miele, sprattutto per gli eventuali utilizzi, bravissima Terry!

  15. Ti immagino come la protagonista del film chocolat…nel tuo laboratorio-cucina che stai mescolando tutti gli ingredienti segreti delle tue ricette….:-)

  16. Non appena ho un po’ di tempo, mi vado ad aprofondire il post sull’incontrro con le mitiche Simili ….
    Con quali altri fiori pensi che si possa ottnere lo stesso “miele”?
    Ciao 🙂

  17. caspita… che figata, non ci avevo mai pensato all’utilizzo di questi deliziosi fiori e i campi ne sono pieni!!! da segnare, anzi già sgnata!!!

  18. Ciao Terry,
    mi stupisci sempre e oggi con il tarassaco! Deve essere buonissimo questo miele non-miele, quando vado in umbria posso allora raccoglierli questi fiorellini gialli 🙂
    Ti seguo sempre, anche se commento pochino, ho letto con interesse anche l’incontro con le Simili, pensa che io sto a Bologna, ma qua non si beccano mai 🙂
    Baci

  19. Ciao, Terry, è sempre un piacere passare da te e leggere post così interessanti. Avevo delle ricette pe prreparare il miele di tarassaco ma non le ho mai utilizzate. Dopo aver visto il tuo risultato, mi è venuta voglia di cimentarmi.
    a presto
    eugenia

  20. E’strabiliante, Terry: non sapevo che il miele di tarassaco si ottenesse con questa procedura, ero convinta fosse un normale miele preparato dalle api. Certo che mettere insieme 100 gr di petali di fiori di tarassaco è una bella impresa… Mi sa che mi attende una memorabile passeggiata 😉

  21. Cara Terry, pochi minuti fa l’ho invasato…..”racconterò” io alle ignare fanciulle che per fare 100 g di petali devono chiedere l’aspettativa….o le ferie e fare veloci perchè dopo un po’ i fiori si chiudono e l’aspettativa e le ferie non bastano più….volevo fare doppia dose ma..sarà per la prossima “fioritura”.
    Scherzo sai? Sono felice di averlo fatto, ho saputo che è ottimo per il mal di gola ma io l’ho già destinato ad altro! Un bacio e buona notte!

  22. Pingback: Shortbread al rosmarino … e ingrediente segreto « Crumpets & co.

  23. Ciao ragazze… anche se in ritardo volevo ringrazirvi tutte per i commenti!!!
    … siete sempre speciali!
    … C’è chi mi immagina affacendata a mò di streghetta mentre preparo il miele… ed è proprio streghette che chiamano me e la mia amica Agnese quando spignattiamo per farci le creme da viso in casa!!! :)))
    Son passioni che cerco di coltivare come posso… e se posso condividere con voi mi fa davvero tanto piacere!
    un abbraccione collettivo!

  24. Ciao Terry! Complimenti sinceri per il tuo blog: ottime ricette e informazioni interessanti – strano non averti incrociato prima 🙂 Appena riesco a procurarmi del tarassaco campagnolo devo cimentarmi in questo miele raffinato e originale, un’idea veramente bella. A presto

  25. ma allora, non sei solo una semplice appassionata di erbette, sei una vera e propria Ricercatrice … ehm … non nel senso che vai solo a cercarle … insomma, questa idea mi piace davvero tanto, ci sono un paio di formaggi che ho in mente…
    Antonella

  26. Pingback: Plum cake mele e rosmarino con farina di kamut. « Accantoalcamino's Blog

  27. Pingback: Plum cake mele e rosmarino con farina di kamut.

  28. carissima ,è la prima volta che leggo le tue ricette e questa è deiziosa 🙂
    domani vadoa “caccia” di fiori…e provo!!!

    • Ciao Resy, come son contenta tu sia passata di qui… riesco a risponderti solo ora ma ci tenevo… spero proprio tu riesca a farlo questo miele… e presto posterò un’altra idea coi fiori di tarassaco… nel blog poi se vuoi ci sono anche i cookies 😉
      fiorellini preziosi! 🙂
      un abbraccio e buona caccia… grazie della visita!

  29. Pingback: Minicakes ai fiori di tarassaco « Crumpets & co.

  30. Pingback: 3 idee per i fiori di tarassaco… « Crumpets & co.

  31. Fantastico! Ne ho a quintalate (lontani da smog e traffico). Non sono mai andata oltre tisane e insalate. Ora provo volentieri questo “miele”. Grazie

  32. Pingback: WHB#328 …il “Raccolto” – The Recap « Crumpets & co.

  33. E’ la prima volta che seguo questa ricetta spero che mi riesca e sia di mio gusto grazie a tutti un bacio, mary

  34. L’ho fatto ed è buonissimo,complimenti!Voglio proprio provare anche con i fiori di acacia che sono profumatissimi!

  35. ciao
    fantastica questa ricetta ,ho il prato strapieno di fiori di tarassaco ,vivo in montagna perciò ne smog ne polvere ,adesso mi metto all’opera ,mi piace cucinare in tutti i modi ,aver scoperto questa ricetta è come aver vinto la lotteria …………sono modesta .

    • Ciao Anna, grazie della visita e del commento! Spero proverai il miele e mi farai sapere e se il raccolto prezioso è abbondante prova anche i biscotti o i minicake con fiori dintarassaco che ho postato! Son deliziosi!
      E poi concordo con il tuo spirito, anche io quando vado in giro e trovo erbe da raccogliere e trasformare mi sento felicissima…. Infondo sta a noi trovar le piccole significanti cose che ci fan sta bene! 🙂
      Alla prossima e grazie ancora!

  36. Pingback: Frittelle di fiori d’acacia – Faux acacia fritters « Crumpets & co.

  37. Pingback: Il nuovo contest: La cucina con i fiori | paneepomodoro

  38. Pingback: Le proprietà benefiche e terapeutiche del miele - www.SlowFoodWine.it

  39. Hi aperto un barattolo di miele di tarassaco per usarlo, ma poi l’ho lasciato li per più di due mesi senza usarlo. si è inacidito… che faccia male se lo uso ancora?

    • Ciao Ines,
      Se intendi per miele questo fatto in casa dai fiori e non l’hai conservato in frigo e si é inacidito io non lo userei :)… Ma se trovi ancora dei fiori (nelle zone montane ci sono) … Io rifarei un altro bel barattolo di “miele”.
      Se invece intendevi il miele classico fatto dalle api lo userei lo stesso!
      Grazie della visita!
      Terry

  40. Pingback: Vino di Tarassaco, un Vino da Meditazione. | accantoalcamino's blog

    • Ciao, son felice tu l’abbia provato. Se ti sembra ancora liquido devi solo rimetterlo sul fuoco e farlo addensare ancora un po’ …piú resta sul fuoco piú la parte d’acqua evapora e da sciroppo diventa miele! 🙂
      Fammi sapere!
      Ciao

  41. Pingback: Fiori di tarassaco pastellati | cottoalvapore

  42. Pingback: Frittelline ai fiori di tarassaco, la mia ricca colazione contadina ♥ | ♡accantoalcamino's Blog♡

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.