Galette rustica di pesche all’erba cedrina

Ebbene sì… ogni tanto torno a postare!!! 🙂 …diciamo che ogni tanto trovo il tempo per cucinare e soprattutto qualcosa che esuli dal banale e scontato… e stavolta è successo pure che ho fatto un dolce… cosa che, vista la dieta, non facevo da un bel pò!!!

L’idea per questo dolce me l’ha data Izn del bellissimo-utilissimo-buonissimo-interessantissimo blog Il pasto nudo… che giorni fà ha postato una deliziosa crostata fatta appunto con le pesche tabacchiere!

Avevo comprato mezzo chilo di questa particolare varietà di pesche piatte giusto qualche giorno prima… e così non ho resistito all’idea di farle finire in una crostata pure io… anzi una galette direi… così come gli americani ed inglesi amano chiamare questa specie di crostate rustiche ed imperfette, dove la frolla richiude in maniera semplice e “approssimativa” un ripieno fruttoso! 🙂

…e con cosa aromatizzare queste pesche già di per sè gustose e profumate?!… butto un occhio in terrazza e l’occhio mi cade sulla mia amata erba cedrina… ecco sarà lei a dare un delicato e fresco aroma a questo dolce! 🙂

La ricetta della frolla l’ho presa da Martha Stewart… e non avendo tante pesche a disposizione per una crostata bella grande …(in effetti la mia è picenina!!!) …ho diviso l’impasto in due panetti, uno che ho usato per la galette ed uno che ho messo in freezer in attesa di ulteriori ispirazioni! 😉 …Le dosi io ve lo do già convertite pesando le “measuring cups” che ho a casa!… uniche differenze… io la frolla la faccio a mano e non nel robot… poi per rendere la frolla più rustica ho usato una parte di farina integrale ed ho messo solo 2 cucchiai d’acqua fredda!

– Per la frolla:

  • 250 gr di farina 00
  • 120 gr di farina integrale
  • 3 cucchiai di zucchero di canna demerara
  • 1 pizzico di sale
  • 200 gr di burro
  • 2 tuorli grandi
  • acqua fredda qb

-Per il ripieno:

  • 500 gr di pesche tabacchiere
  • 30 gr di burro
  • 2 cucchiai di zucchero di canna demerara (più altro per la copertura finale)
  • 1 manciata di erba cedrina

Ho preparato la frolla unendo in una ciotola le farine, lo zucchero e il sale, tagliate a cubetti il burro freddo e unirlo alla farina, lavorato il tutto con le dita della mani fino ad ottenere un composto sbricioloso. Ho poi unito i tuorli leggermente sbattuti e poi acqua fredda quanta basta a legare l’impasto che andrà lavorato il meno possibile. Una volta ottenuta una palla omogenea ho diviso in due l’impasto. Una parte l’ho messa in frigo a riposare per la crostata ed una parte l’ho messa in freezer per future preparazioni.

Nel frattempo ho pulito le pesche, tagliate a tocchettoni e le ho messo in un pentolina a cuocere con il burro, lo zucchero e l’erba cedrina (ben lavata ed asciugata). Ho lasciato cuocere per circa 10 minuti, finchè le pesche non fossero un pò caramellizzate ed il “sughetto” si fosse addensato. Ho eliminato le foglie di cedrina ed ho messo il tutto da parte.

Ho ripreso la pasta frolla dal frigo e l’ho stesa su una spianatoia infarinata, ho adagiato la pasta su della carta forno, riempita con il ripieno di pesche e poi ho chiuso la pasta tutt’attorno le pesche, coprendole leggermente. Ho spennellato i bordi della pasta con poco latte e ho cosparso sopra la pasta e le pesche dell’altro zucchero di canna. La galette è stata cotta poi in forno (anzi fornetto) già caldo a 190° per circa mezz’ora.

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Non solo in cucina: Della pesca e delle sue proprietà ve ne avevo già parlato qui, ma vi riporto in ogni modo i principali benefici e vi lascio un’altra idea per una maschera nutriente per il viso.

La pesca (Prunus persica) è un frutto originario della Cina, paese dov’è considerato il frutto simbolo d’immortalità, rinnovamento e giovinezza.

Il nome botanico invece deriva dalla Persia, paese in cui la pesca approdò nel corso dei secoli. E’ un frutto ricco di acqua (87%), potassio, fluoro, pectine, fibre, mucillagini, acidi organici e una buona quantità di vitamine A, B e C. Per via interna la pesca ha effetti diuretici e lassativi, stimolando l’attività di reni e intestino ma è un frutto ancor più utile e versatile per via esterna, un ottimo cosmetico che nutre e disseta la pelle, è emolliente e vitaminizzante.

Questa volta vi lascio un’idea per un maschera nutriente e rivitalizzante che vi lascerà la pelle morbida e vellutata! …basta frullare grossolanamente una pesca (senza nocciolo ovviamente 😉 ) con 2 cucchiai di miele fluido e 2 di yogurt, stendere il tutto sul viso e lasciare agire per 15 minuti circa, rilassandosi bene, dopodichè risciacquare con acqua tiepida. Un consiglio è quello di usare preferibilmente pesche biologiche, sane e ben mature e di usare anche la buccia, poichè ricchissima di vitamina C.

52 thoughts on “Galette rustica di pesche all’erba cedrina

  1. Quelle pesche qui le chiamano “saturnine”…sono FA VO LO SE!!!Pensa che hanno convertito anche il mio babbo, scettico per natura davanti alle “novità” 😀
    Non oso immaginare la bontà di questa crostata e non oso solo perchè sennò svengo subito all’idea 😉 Un abbraccio tesoro, buona settimana

  2. Sai che ispirata dalla stessa torta di Izn la settimana scorse ne ho sfonrata una simile, ma con la frolla fatta con una pare di farina di mais? ovviamente è finita prima di poterla fotografare (in questo periodo sono particolarmente pigra!).
    ps: non conosco l’erba cedrina, ma conoscendo il tuo gusto sono sicura della bontà dell’abbinamento

  3. Pingback: Galette rustica di pesche all’erba cedrina

  4. Gnam…ottima idea abbinarle all’erba cedrina!
    Pensa, ho visto queste pesche in giro ma non le ho mai assaggiate!
    Sarà ora che mi a’aggiorni’ 😉
    Ciao!!!

  5. Meraviglia!La foto e’ super-invitante…
    Sai che in Sardegna queste pesche vengono spesso chiamate gallette?
    Una galette di gallette!
    E’ geniale metterci l’erba cedrina.
    Un bacione 🙂

  6. ohh come sempre tutto tranne che semplice e scontato:)) Devo ancora provare a fare la frolla a casa…a settembre quando si rientra ci voglio provare!
    Un bacione e complimenti per le tue idè:))

  7. @Edith…maddddaiiii che forte… che coincidenza con il nome sardo!!!! ottimo direi!:)

    @tutte voi…GRAZIEEEE ….siete sempre troppo carine e trovarvi qui e sempre una gioia!!!
    baci a tutte!:)

  8. E’ da un pò che le vedo in giro col nome di “saturnine”, delizioso l’abbinamento con l’erba cedrina, mai scontata, mai banale… 😉

  9. ciao! Molto particolare questa frolla: dal gusto rustico e dolce allo stesso tempo! Perfetta con un dolce e delicato ripieno di pesce.
    una fettina ci starebbe perfetta per concludere la serata.
    baci baci

  10. mi piacciono queste torte che sanno di casa,di famiglia…Ogni volta che passo a trovarti imparo sempre qualcosa, ti abbraccio cara Terry,buona giornata!

  11. adoro questa crostata mia dolce terry e queste pesche le adoro e poi mi piace l’idea della galletta …una frolla davvero gustosa e pareticolare…un perfetto abbinamento!!bacioni imma

    • Un buorngiorno ed un grazie a tutte!!!

      @Lella… grazie anche a te… troppo gentile!:)
      la cedrina l’ho presa tempo fa in un vivaio e continua a durare… avevo preso due piantine e messe in un vaso di quelli rettangolari lunghi!…quando sfiorisce la metto un attimo al riparo… poto un pò e poi in primavera rinasce più profumata di prima:)
      bacioni

  12. Che torta profumata e immagino squisita!!!!!!!!!!!Grazie anche per la maschera….è un ottimo consiglio!!
    Ciao Terry,buona giornata.

  13. Non le ho ancora mai provate queste pesche perché non hanno un costo così economico, ma credo che prima o poi le proverò magari provando questo dolce che sembra una vera squisitezza :).Complimenti.

  14. ma che delizia questo dolcetto…l’erba cedrina non l’avevo mai sentita pero’!!!!!!
    che voglia che mi viene di mangiarmene un pezzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ciao,de

  15. Te l’ho già detto, ma lo ridico. Il tuo blog è propio bello… I tuoi post hanno il valore aggiunto della paziente sapienza che metti nel trattare le tue erbe. Si vde proprio che le ami e le rispetti per quellco che ci danno. 🙂

  16. ciao anche dal mare riesco a vedere le tue delizie e che delizie: queste crostatine sono una vera bontà… e con queste pesche ancora di più! baci

  17. Pensa che a caso ho conosciuto quel sito e non ho potuto fare a meno di non registrarmi…
    Adoro queste pesche anche per la loro forma ma la lro dolcezza non ha limiti come non ha limiti questa crostata,mi piace molto il tocco rustico! Complimenti
    Donatella

  18. adoro questa varietà di pesche e con questo dolce si sposa alal perfezione!l’erba cedrina invece mi è sconosciuta!come sempre sei sempre una minera di informazioni utilissime!

  19. Carissima Terry, adoro questa crostata o galette rustuca che dir si voglia! Le pesche tabacchiere le mangerei in ogni salsa (soprattutto in purezza!), una ricetta fantastica nella sua semplicità.
    Ti abbraccio. Deborah

    P.s. Proverò la tua ricetta con i cetrioli gialli, sono quelli che ho visto in questi giorni. Grazie! Baci.

  20. Le tabacchiere sono delle pesche fantastiche…molto saporite e profumate…sono sicura che la crostata è uscita davvero buona e delicata, proprio da BIS!!! un abbraccio

  21. Ciao terry!

    Ancora non sono riesco a trovare dalle mie parti queste profumatissime pesche tabacchiere o saturnine! Mannaggia!

    …la gallette deve essere strepitosa e deliziosa con l’aggiunta poi dell’erba cerdina direi ottima!

    …grazie anche per la maschera per il viso…non la conoscevo, quindi si può fare anche anche con un altro tipo di pesca giusto?

    …ho visto i tuoi pomodorini gialli 🙂 e il sito della tua azienda! Complimneti 🙂

    Bye Carla

  22. La sfoglia un po’ integrale è quella che preferisco…è venuta benissimo!
    Che voglia…vabè.

    A proposito cara Terry,te l’avevo scritto nel mio post dei waffle ma nn so se hai letto!Ho fatto dei waffle integrali con i mirtilli come da tua ricetta(ma senza burro)..FAVOLOSI!Il suggerimento di congelare i mirtilli è stato importante,mio marito credeva fossero freschi!!
    Adesso ho un altro bel sacchettino di mirtilli in freezer come scorta!
    Sei stata fondamentale per me!!Un abbraccio e …grazie!

  23. Che meraviglia questo dolce…
    proprio quelli che piacciono a me, impasto rustico e frutta.
    Nulla di più buono.
    Complimenti, davvero un’ottima ricetta.
    Ciao cara e a presto

  24. Terry, è molto bella la presentazione della tua galette rustica! E’ più attraente della più perfetta pasticeria, almeno per me!
    Cara, visto che ho cambiato l’indirizzo del mio blog, adesso è http://www.rossa-di-sera.com/, se mi segui, ti prego di aggiornare la tua blogroll,
    un bacione e buon Ferragosto!

  25. Carissima… Mi dispiace che non riesco a passare di qui cosi spesso quanto vorrei… ma quelle volte che riesco a trovare un attimo per me è sempre una bella sorpresa passare di qui… Questa torta fa veramente venire l’acquolina in bocca. Ti auguro un serenissimo Ferragosto. Baci

  26. terry proprio delizioso questo dolce e grazie per tutte le informazioni che ci fornisci.. non si finisce mai di imparare! (proverò la maschera 🙂 )
    Saluti
    Terry

  27. che meraviglia questa galette! sai che non le ho mai assaggiate le pesche tabacchiere? sarà meglio che mi sbrighi perchè l’estate è quasi finita!
    complimenti per il blog e per il post, ti seguirò con piacere!
    ciao, alessandra

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